Il centrodestra cerca l’anti-Fassino ma le idee per ora sono confuse. Mentre Matteo Salvini, super protagonista della serata conclusiva della Festa del Carroccio, arringa il popolo Verde e si prepara all’incontro con Silvio Berlusconi, la base dei partiti fa prove di alleanza e tenta di rivendicare la sua autonomia di scelta. Il capogruppo comunale di Forza Italia Andrea Tronzano vuole un candidato politico («Guardate che fine ha fatto la candidatura di Profumo per il centrosinistra, la società civile non è affidabile»), mentre il consigliere del Carroccio Fabrizio Ricca ritiene che il prescelto debba essere un leghista «vero perno della coalizione». Anche se poi corregge il tiro e spiega che la soluzione vincente dev’essere quella della Liguria, dove forse dimentica che a vincere è stato quel Giovanni Toti che batte bandiera azzurra. Che ne pensa Fratelli d’Italia? Il solito Maurizio Marrone, che chiede ruspe per Fassino e per tutto il Comune, pensa invece che si debbano fare le primarie. Soprattutto, insiste perchè si faccia in fretta. Con l’auspicio che via Bellerio e Arcore trovino un accordo in grado di soddisfare tutti sul triangolo del nord Milano, Novara e Torino, il centrodestra in ogni caso prova ad andare d’accordo e nel dibattito “Costruire una vera alternativa a Fassino” tenta di trovare punti di contatto. Se non nel metodo per la scelta del candidato, almeno sul programma. (…) [S. Strippoli]
Elezioni comunali, centrodestra diviso sul profilo dell’antiFassino – La Repubblica
Posted on 21 Settembre 2015 in RASSEGNA STAMPA