“La Città di Torino non è favorevole all’utilizzo dell’energia nucleare e promuove la produzione di energia verde”. L’assessore Roberto Tricarico, durante una riunione della commissione Ambiente (presieduta da Vincenzo Cugusi), ha espresso la sua posizione in merito ad una proposta di mozione presentata dai consiglieri di Forza Italia-PdL Andrea Tronzano, Cristiano Bussola e Ferdinando Ventriglia. I tre esponenti dell’opposizione hanno presentato un documento, da sottoporre al voto della Sala Rossa, secondo il quale la Giunta dovrebbe richiedere al consiglio di amministrazione di IRIDENIA di “inserire nel piano strategico la previsione di un impianto di generazione nucleare con capacità adeguate alla domanda del territorio di Torino e dell’hinterland”. La proposta dei consiglieri si ispira al “DDL sviluppo” che, nel 2009, ha previsto forti investimenti per impianti di produzione di energia da fonti alternative e dalla fissione nucleare, per ovviare al fatto che il nostro Paese importa dall’estero l’80% del suo fabbisogno energetico.
Rispondendo ad una sollecitazione in questo senso del consigliere Tronzano, l’assessore Tricarico ha specificato: “Premesso che la Giunta non ha avuto modo di trattare organicamente di questo argomento, come assessore all’Ambiente non penso che il nucleare sia una strada da perseguire”. L’esponente della Giunta ha poi ricordato che in Sala Rossa, “durante le discussioni sulla fusione AEM-AMGA (che diede vita alla società IRIDE, ndr) e di quella successiva con ENIA, molti consiglieri chiesero di escludere ogni opzione nucleare nelle politiche di sviluppo dell’azienda energetica partecipata dal Comune”. Tricarico ha concluso sostenendo che il governo vuole investire nella costruzione di centrali nucleari, ma più di vent’anni fa, con un referendum, gli italiani hanno respinto questa forma di produzione di energia.
Nelle foto: In alto, le torri di raffreddamento della centrale nucleare di Cofrentes, in Spagna.
Sotto, una veduta aerea dell’impianto tedesco di Philippsburg.
