Tricarico attacca: «Bocciati preventivamente i miei documenti». Gli uffici lo smentiscono
Siamo agli stracci, alle scaramucce, alla lite. Le inquietudini nella maggioranza sono sempre più accentuate, le anime ribelli – che non ci stanno a fare le vestali alla corte del re – alzano il livello dello scontro. Il Bilancio è il tema più scottante, quello di cui si discute in questa ore con i suoi tagli, le sue incertezze legate al debito, al patto di stabilità. Questa volta è toccato all’ex assessore Roberto Tricarico (Pd) vestire i panni del malpancista. (…)
Con sullo sfondo la guerra intestina dentro e fuori il Pd, dovuta per lo più a causa di malumori torrentizi, ma soprattutto per gli appetiti di chi non si considera di passaggio e rimprovera a Fassino la chiusura ermetica delle stanze del potere, fatto salvo il ristretto entourage. Insomma qualche poltrona ai malpancisti potrebbe rasserenare il clima, ma non appare certo questo il momento ideale per rivendicare posti o prebende.
«Per Fassino – osserva Andrea Tronzano – si avvicina l’ora del tagliando alla sua Giunta: o lo fa o la maggioranza non regge più, come facilmente noi prevedemmo sin dalla sua nascita. Troppi distinguo, dai temi più importanti a quelli formali. Noi invece continuiamo a concentrarci e a fare proposte, con coerenza, sui temi che veramente interessano ai cittadini e non sul teatrino dei “colpi di teatro” quotidiani». (A. Costa)
