Hanno vinto i tassisti: presto una «task force» contro Uber – Il Giornale del Piemonte

Hanno vinto i tassisti: presto una «task force» contro Uber – Il Giornale del Piemonte

Fassino promette l’intervento mirato dei civich contro gli abusivi e la creazione di nuovi stalli per i taxi davanti a Gam e Museo Egizio

Alla fine hanno vinto i tassisti. Certo non ancora la guerra, ma sicuramente una battaglia importante contro Uber e contro l’abusivismo. L’incontro di ieri pomeriggio con il sindaco Piero Fassino, a cui ha preso parte anche il comandante dei civich, Alberto Gregnanini, si è concluso con l’annuncio dell’istituzione di una «task forc e anti-abusivismo». Non solo. Tra le promesse del primo cittadino ai conducenti delle auto bianche torinesi da mesi in lotta contro Uber c’è anche quella di allestire nuovi stalli per i taxi nelle aree strategiche della città, in particolare nelle vicinanze di luoghi culturali e a forte attrazione turistica come la Gam e il Museo Egizio. (…)

Nel frattempo, il presidio allestito lunedì davanti al Comune è stato smantellato e, soprattutto, al momento è rientrato l’allarme per il paventato «boicottaggio» dell’ostensione della Sindone. «Non ci sarà nessun blocco – hanno assicurato in serata i tassisti -, noi siamo per la legalità». Al momento della task force promessa da Fassino non si sa ancora molto. Né da quanti uomini sarà composta, né come opererà in concreto per arginare il fenomeno Uber. «Nei prossimi giorni ci sarà
un nuovo incontro nel corso del quale ci saranno forniti maggiori dettagli – spiega il portavoce Federico Rolando -. L’idea comunque è di creare una task force dedicata al contrasto dell’abusivismo, sulla falsariga delle Frecce che a Milano in pochi mesi hanno portato a 32 sequestri
». Si è conclusa così una giornata di protesta che ha visto partecipare al sit-in davanti al Comune almeno un centinaio di tassisti. Dopo aver picchettato fino alla tarda serata di lunedì, ieri si sono riuniti in assemblea per fare il punto sulle richieste da presentare al sindaco e alla giunta. All’ordine del giorno anche la questione di Porta Susa e la necessità di «un’ordinanza più restrittiva sull’accesso alla Ztl per i noleggiatori». E le richieste dei conducenti delle auto bianche, prima ancora che da Fassino, sono state recepite da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, che hanno deciso di presentare un esposto in procura contro la «app» del trasporto privato su auto e per chiedere «regole uguali per tutti». «C’è un alto livello di esasperazioneha detto il capogruppo di Fi in Comune, Andrea Tronzano -. Dobbiamo muoverci subito, prima che accada qualcosa di brutto». (…) [I. Dotta]

15.04.15_GiornalePiemonte_Taxi