Il Comune fa retromarcia sul piano parcheggi – La Stampa

Il Comune fa retromarcia sul piano parcheggi – La Stampa

Dopo le proteste dei residenti cancellati i progetti più contestati
Ritibaltato il piano parcheggi: l’assessore Lubatti accoglie le richieste espresse dai cittadini e toglie piazza Gozzano e piazzale San Gabriele da Gorizia dalle aree destinate ai box pertinenziali privati. Stralciata dalla mappa anche piazza Mattirolo. Ancora in forse corso Benedetto Croce. Al loro posto, però, spuntano nuove zone «papabili». Sei in tutto: piazza Respighi a Barriera di Milano, via Imperia (Mirafiori Nord), via Ventimiglia (Nizza Millefonti), via Giordano Bruno (Filadelfia) e le vie Pinelli e Migliara, tra i quartieri San Donato e Cenisia. Salgono quindi da 20 a 23 i siti destinati ai posteggi, più di duemila in tutto i box auto. Ieri l’annuncio dell’assessore in sala dell’Orologio in Comune.
Le petizioni
Hanno superato quota tremila le firme raccolte da residenti e commercianti delle aree più contestate del piano parcheggi ipotizzato dalla Città: più di duemila in piazza Gozzano (Madonna del Pilone), 753 in piazzale San Gabriele da Gorizia (Filadelfia), 467 in corso Benedetto Croce (Lingotto) e 300 in piazza Mattirolo (Madonna di Campagna). Anche le Circoscrizioni Nove e Cinque hanno espresso parere negativo. Silente, invece, la Sette.
Cambio di rotta in Giunta
«Penso che si debbano cominciare a scrivere gli emendamenti per accogliere le osservazioni fatte finora». Ha esordito con queste parole pacate l’assessore Claudio Lubatti, lasciando di stucco i cittadini agguerriti accorsi in aula per far valere le loro ragioni. «Qui non è un braccio di ferro – ha specificato Lubatti -. Non ci stiamo tirando indietro, ma condividiamo le motivazioni portate avanti dalla cittadinanza. La delibera va licenziata in un’altra Commissione, poi il Consiglio comunale potrà votare». Insomma, un ritorno alla vocazione originaria: quando lo stesso Lubatti aveva presentato il piano parcheggi come un sistema da concertare con le Circoscrizioni.
Il ruolo delle Circoscrizioni
Ed è proprio al ruolo delle Circoscrizioni che l’assessore rivolge la sua stoccata: «Forse andava fatto un lavoro migliore in Circoscrizione». Il riferimento chiaro è alla massiccia sollevazione popolare suscitata dalla mappa parcheggi e, in particolare, a quelle circa duemila firme raccolte in piazza Gozzano che stridono con il parere favorevole espresso invece dal Consiglio della Sette. Ogni Circoscrizione era stata infatti chiamata a discutere con la cittadinanza la scelta dei luoghi e in alcuni casi i Consigli circoscrizionali hanno votato contro, dando voce al parere dei residenti. Apprezzato dall’amministrazione il percorso della Nove che, dopo aver bocciato in toto il pacchetto presentato da Palazzo civico, ha proposto siti alternativi.
L’operazione economica
Una «mega operazione economica con un investimento di capitale privato che va dai 50 ai 60 milioni di euro e con ulteriori ricadute sulle imprese del territorio»: così Lubatti ha definito il piano posteggi, ribattezzandolo «uno dei tanti strumenti per combattere la crisi». Ma non tutti la pensano allo stesso modo. «All’ipotesi di costruzione di box pertinenziali privati deve corrispondere un reale interesse dei residenti – puntualizza la consigliera Marta Levi -. Altrimenti non hanno ragione di essere». Dello stesso avviso i consiglieri Tronzano, Bertola, Cervetti e Grimaldi. E di invenduto parlano i residenti: «Via Arnaldo da Brescia 7 interno A, via Filadelfia angolo corso Agnelli e la stessa piazza San Gabriele da Gorizia: da anni ci sono box ancora in vendita». (E. Graziani)

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