Disguido con le prenotazioni on-line. Tronzano (Fi): «Burocrazia che distrugge l’impresa»
L’appuntamento era stato fissato per venerdì 2 maggio attraverso gli sportelli telematici di “Torino Facile”, che tramite il web permettono ai professionisti e ai cittadini di prenotare appuntamenti o incontri e dovrebbero così esorcizzare il rischio di code inutili e uffici sovraffollati. Peccato, però, che il sistema “smart” non conosca il concetto di “ponte” che è cosa ben nota, invece, agli uffici pubblici; nel caso specifico, quelli dell’Urbanistica e dell’Edilizia del Comune di Torino, talmente presi alla sprovvista da non aver avvisato i malaugurati utenti della chiusura per la “settimana corta”. L’imprevisto è toccato a più di un torinese che, ieri mattina, si è recato presso gli uffici comunali di piazza San Giovanni, trovandoli chiusi nonostante la prenotazione su Internet. «Si sapeva da tempo che il Comune sarebbe rimasto chiuso il 2 maggio, perchè non li hanno avvisati?» si domanda il capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa, Andrea Tronzano. «Persone che hanno famiglia e, magari, sapendo che il Comune era aperto, hanno chiamato una baby sitter per far guardare i figli o hanno disdetto appuntamenti importanti» continua Tronzano. «Questa non è che una piccola parte della burocrazia che distrugge l’impresa ed il lavoro e la dignità delle persone. Neanche l’era digitale consente di migliorare e quindi non è più procrastinabile l’intervento, che Forza Italia ha sempre chiesto, sulla burocrazia e sulla inefficienza della pubblica amministrazione. Di chi è la responsabilità di quanto successo oggi? Lo chiederemo al sindaco». [E. Romanetto]
