Imu, il Comune apre alla riduzione delle aliquote – La Stampa

Imu, il Comune apre alla riduzione delle aliquote – La Stampa

Possibile un leggero intervento a settembre

La buona notizia è che c’è una speranza, seppure esile. La cattiva è che i torinesi dovranno aspettare fino al 30 settembre per sapere quanto pagheranno davvero di Imu. Potrebbe essere un po’ meno del previsto, se è vero che il Comune in autunno non esclude di ridurre leggermente l’impatto della tassa sugli immobili introdotta dal governo, sulle prime case o almeno su locazioni convenzionate e abitazioni Atc. E se lo Stato rimborserà i 38 milioni del passante ferroviario l’Imu potrebbe scendere di un punto. In queste ore gli appelli si moltiplicano. Ieri, nella commissione Bilancio presieduta da Alessandro Altamura (Pd), maggioranza e opposizione (dal Pd Tricarico al Pdl Tronzano) hanno chiesto all’assessore al Bilancio Passoni di valutare la possibilità di qualche intervento correttivo. (…)

«Noi crediamo che qualcosa si possa fare e abbiamo chiesto alla giunta di studiare tutte le soluzioni possibili», spiega il capogruppo del Pdl Andrea Tronzano. Ieri in commissione sono emerse anche le altre voci di entrata del bilancio: dalla tassa di soggiorno si ricaveranno 6 milioni; l’addizionale Ire varrà 104 milioni; sulle entrate extratributarie si prevede di incassare 60 milioni dalle multe, dalle mense 38 milioni. Dalle concessioni edilizie la città incasserà 20 milioni, dato in netta diminuzione sull’anno precedente: meno 24 milioni. (A. Rossi)

07.06.12_Stampa_Aliquote