II gruppo Pd assicura che l’ipotesi illustrata nella riunione di giovedì sera è stata accolta di buongrado anche dagli altri partiti della maggioranza, ma che qualcosa da limare resta ancora. Lavoro di fino, beninteso, per allargare o restringere i confini delle future circoscrizioni, che comunque resteranno sette, così come richiesto dai presidenti. Anche per questo motivo, la presentazione dell’emendamento chiave alla riforma del decentramento, attesa per ieri, slitta a martedì prossimo. Il voto in aula è previsto per il 19 ottobre, ostruzionismo permettendo: l’opposizione ha infatti già annunciato la strada delle barricate (…).
«Una riforma fatta solo per appuntarsi la coccarda – rincara la dose il capogruppo di Forza Italia Andrea Tronzano -. Non riduce i costi, allontana i cittadini dai centri decisionali, pregna di demagogia, pura spartizione di potere».