La rivolta dei cittadini non ha fermato il suk – La Stampa

La rivolta dei cittadini non ha fermato il suk – La Stampa

Il centrosinistra: “Ex-Ogm, una scelta obbligata”

Ne sentiremo ancora parlare e, speriamo, non per i motivi già dichiarati. Come la promessa del capogruppo della Lega di «legarsi ai cancelli» delle ex-Ogm, in Borgata Aurora, se il Comune andrà avanti nel progetto di spostare lì il «Mercato del libero scambio», ora ospitato la domenica nell’ex-Scalo Vanchiglia da dove però deve andarsene entro fine aprile. E ieri, il Comune, è andato avanti. La maggioranza che sostiene il sindaco Fassino, resasi conto delle delicatezza del problema (i residenti sono contrari e pure le Circoscrizioni 6 e 7, guidate dai Pd Conticelli ed Durante si oppongono) ha sfoderato una comunione d’intenti quasi commovente visti i distinguo, i «se» e i «ma», a volte i voti contrari, che accompagnano ogni decisione della Sala Rossa.

Maggioranza compatta
Ieri, no. Tutti compatti e convinti nel difendere l’onore e l’onere di un pubblico amministratore: individuare un problema e provare a risolverlo. E il problema del suk non è poca cosa. Per evitare che migliaia di persone fra venditori e clienti prendano anarchicamente in ostaggio un pezzo di Torino, s’è prima puntato sull’ex-Scalo Vanchiglia e, ora, sull’area dell’ex-Ogm. Apriti o cielo. Quasi una rivolta ha accolto la decisione, ormai operativa, della giunta e che i leghisti Ricca e Carbonero seguiti dagli altri esponenti del centrodestra come Marrone (Fdi), Tronzano (FI) e Liardo «(Ncd) hanno cercato di bloccare con una mozione che la Sala Rossa ha respinto. Ma non finirà qui. Il tema è l’ideale dal punto di vista elettorale. Qualcuno ha usato argomenti concreti («Dite che non ci sono altre aree? E allora la Thyssen? La tettoia nell’ex-Parco Dora» ha buttato lì Marrone; e Tronzano: «Anche stavolta dimostrate di disprezzare il parere dei cittadini») altri meno. (…) [B.MIN.]
10.03.15_Stampa_Suk