Aumenti Gtt rimandati di qualche mese, marzo invece che febbraio come previsto inizialmente. La decisione non è stata ancora assunta dal comune ma potrebbe esserlo se le condizioni meteo dovessero confermare il trend delle ultime settimane con sforamenti quotidiani delle Pm10. Il rincaro potrebbe spingere la gente a privilegiare l’auto privata contribuendo così al persistere delle condizioni negative. L’assessore Lavolta ha già invitato i torinesi a salire sui mezzi pubblici con un messaggio su internet alla pagina del Comune. Ma il traffico continua a farla da padrone soprattutto nelle ore di punta. Eppure il Comune in questi giorni di manovre e tagli deve fare i conti il bilancio. Per ragioni di cassa è obbligato a far lievitare i prezzi, anche in considerazione dei minori trasferimenti, sia statali che regionali. L’aumento più significativo si abbatterà sul costo della corsa singola della metropolitana che salvo improbabili ripensamenti passerà a 1,50 per 90 minuti, praticamente il 50% in più. Il biglietto suburbano aumenterà a 1,30 per 90 minuti mentre costerà 1,70 euro la corsa urbana e suburbana. Il cosiddetto ticket dello shopping arriverà a 3 euro mentre per il giornaliero bisognerà sborsarne 5. Dodici euro invece per il settimanale della rete urbana; 38 per quello mensile rete urbana; 330 euro l’annuale rete urbana. In Sala Rossa i consiglieri accoglieranno gli adeguamenti non senza toni polemici. Soprattutto nel centrodestra dove c’è voglia di sottolineare il controsenso degli aumenti per quanto riguarda gli abbonamenti. «Passi incrementare del 50 per cento la corsa singola della metropolitana. Ma non ha senso applicare gli stessi aumenti a chi usa abitualmente i mezzi pubblici. In questo modo si scoraggia l’uso della rete» osserva il capogruppo del Pdl Andrea Tronzano. La discussione incomincerà domani con l’illustrazione del provvedimento in Sala Rossa. E nel mirino non ci sono soltanto gli aumenti ai i mezzi pubblici ma anche quelli ai parcheggi in centro. All’interno della Ztl un’ora di sosta costerà 2 euro indipendentemente dalla sottozona; 1,50 euro per le aree confinanti con la Ztl; 1 euro per le aree più periferiche; 1,50 l’ora in tutte le vie più commerciali, anche se periferiche. Dovrebbe rimanere invariato a 40 euro il “contributo” dovuto dai residenti per posteggiare l’auto nella propria zona. [Aco]
