La superiorità morale perduta. TRONZANO (FI): “Nessun appello da chi ha cercato di distruggere Berlusconi e il centrodestra” – NewsItalia Live

La superiorità morale perduta. TRONZANO (FI): “Nessun appello da chi ha cercato di distruggere Berlusconi e il centrodestra” – NewsItalia Live

Da sempre la sinistra fa della questione morale un cavallo di battaglia, ai tempi di Berlinguer si leggevano parole come incorruttibili, privilegio da combattere, professionalità e merito da premiare, bisogni sociali e umani da soddisfare, correva l’anno 1981 e quella sinistra si vantava di essere la parte sana della politica. Sono trascorsi poco più di trent’anni il Paese è cambiato, ma la politica no, o almeno questo è quello che ci ha sempre fatto credere la sinistra. Sia che fosse siglata PC o PD il contenuto era lo stesso, una superiorità morale e culturale da sbandierare in ogni occasione per legittimare la loro supponenza. Tutto secondo copione, o quasi, infatti proprio quella sinistra, capace di difendere una morale al di sopra di ogni sospetto oggi deve fare i conti con un paio di questioni spinose targate PD che hanno messo in ombra anni di certezze conquistate. Il teatro di questo nuovo copione è Torino, i protagonisti, i politici che da anni governano la città e la Regione e che si sono macchiati di alcuni episodi che hanno fatto crollare il castello di carta. Firme false in comune e gettoni presenza gonfiati da alcuni assessori nella quinta circoscrizione a cui si aggiunge la questione legata al nome di Chiamparino sui finanziamenti in nero fatti durante la campagna elettorale da Sindaco, e il dado è tratto. Quindi tre sono le grane che oggi non fanno dormire sonni sereni ai vertici del PD e pongono qualche interrogativo nei cittadini che per anni si erano nutriti di autoproclami della sinistra e di accuse pesanti verso la destra, a loro dire, malata di protagonismo, di lustrini e paiettes. E così tra certezze crollate e proclami da dimenticare il segretario regionale del Pd Gariglio è volato a Roma per relazionarsi con i vertici del partito e Chiamparino minaccia le dimissioni. Un terremoto annunciato, insomma, mentre quegli stessi politici che fino a ieri vantavano un’integrità morale ineccepibile e lanciavano accuse ai competitors della destra, oggi chiedono rispetto. Il momento storico è uno dei più difficili per il partito, ha fatto sapere Chiamparino che ha aggiunto di non volersi sottrarre alle proprie responsabilità, ma al tempo stesso non ha nascosto di sentirsi sotto attacco mediatico sui social network da parte di alcuni colleghi. Un tentativo di salvare le apparenze per qualcuno, di salvaguardare ancora la superiorità morale nonostante il castello di carta crollato, per altri, di fatto l’opposizione vigila guardinga sulle indagini e non risparmia commenti al vetriolo. “La questione morale è evidente nel partito che governa tutte le Istituzioni piemontesi e nazionali – ha dichiarato Andrea Tronzano capogruppo di Forza Italia a TorinoI signori del PCI/PDS/DS/PD, sempre pronti a distruggere il centrodestra e la vita politica e personale di chiunque fosse contro di loro, oggi devono obbligatoriamente smettere di fare la morale e devono guardare quanto sta accadendo in casa propria. Chiedono di non strumentalizzare e pretendono responsabilità solo nel momento in cui si sentono accerchiati, senza ricordarsi che, negli ultimi 20 anni, hanno passato il tempo ad attaccare il nemico Berlusconi e la coalizione di centrodestra legittimata dal voto popolare. Forza Italia crede nello Stato di diritto, ma non soccorre chi ha dimostrato di vedere non avversari politici, ma nemici da abbattere ad ogni costo e con ogni mezzo”. Nessuna testa dovrebbe cadere al momento, ma all’orizzonte di sicuro si profilano dei cambiamenti.

FEDERICA BOSCO