L’appello della Sala Rossa “Chiudiamo il Cie” – La Stampa

L’appello della Sala Rossa “Chiudiamo il Cie” – La Stampa

La mozione di Sel passa con il voto della maggioranza

Dopo la legalizzazione della marijuana (a scopi terapeutici e ricreativi) e i nuovi regolamenti per le coppie di fatto, ieri anche la chiusura dei Cie, a partire da quello di corso Brunelleschi uno dei 7 rimasti dei 12 che punteggiavano l’Italia. Lo chiede – e ha approvato un mozione in tal senso presentata da Sel – il Consiglio comunale. Una presa di posizione fine a se stessa ché il Comune non ha alcuna competenza sulla materia, ma le cose accadono anche grazie alle pressioni che si riescono a fare sul legislatore. La Sala Rossa ha detto «sì» con 18 voti favorevoli, 11 contrari e 7 astensioni. Il documento invita a ribadire a tutte le istituzioni, dal Prefetto al Parlamento, che i Cie sono un’esperienza fallimentare, sottolineando che rinchiudere immigrati senza documenti sino a 18 mesi, è una inqualificabile violazione dei diritti umani oltre che uno spreco di risorse pubbliche». (…)

Rivolte e ferimenti
Tra gli argomenti portati dai firmatari dell’ordine del giorno, la scarsa efficacia del Cie in ordine all’identificazione ed espulsione dei trattenuti, la violazione delle norme di diritto italiane e internazionali, lo stato di sofferenza morale dei trattenuti che sfocia in frequenti rivolte, in atti autolesionistici e in un forte consumo di farmaci antidepressivi, gli alti costi di gestione e mantenimento delle strutture. A favore del provvedimento hanno votato il sindaco Fassino e tutti i consiglieri di Pd e Sel, si sono astenuti i consiglieri Moderati («Prima di chiudere, bisognerebbe trovare un’alternativa») (…) Contro, tutto il centrodestra (…)

Sia Lega, sia Ncd e Tronzano Forza Italia hanno ribadito il concetto dell’inutilità della discussione. (…) [B.Minello]

19.02.14_Stampa_Cie