L’autovelox del Po resta spento. E la Regione dice no al trasloco – CronacaQui

L’autovelox del Po resta spento. E la Regione dice no al trasloco – CronacaQui

Sospese anche le trattative con la Prefettura: se ne riparla forse nel 2014
Ora che le rassicurazioni dell’assessore alla Viabilità Claudio Lubatti sono nero su bianco nei verbali della Sala Rossa, anche i più diffidenti potranno tirare un sospiro di sollievo: l’autovelox di corso Moncalieri, spento ormai due anni fa da una sentenza della Cassazione, non tornerà a far multe. Né verrà spostato in altre zone della città, vista la ferrea opposizione della Regione Piemonte che dell’impianto è proprietaria. L’unica strada percorribile resta così quella di una trattativa con la Prefettura. Anche se il cambio della guardia in piazza Castello rimanda questo scenario a non prima del prossimo anno.

Lubatti la sua versione sul velox l’ha dovuta ripetere due volte nel volgere di poco più di una mattinata. Prima la risposta all’interpellanza presentata dalla capogruppo Federica Scanderebech, quindi la richiesta di comunicazioni presentata dal capogruppo del Pdl Andrea Tronzano. Non solo l’assessore ha ribadito come i lavori di rifacimento della carreggiata non interesseranno il tratto monitorato dal velox, ma ha anche assicurato come corso Moncalieri non verrà ristretto. O meglio, la nuova carreggiata ridotta a una larghezza di 4,2 metri sarà realizzata nel tratto in cui il viale è già a una sola corsia. Lubatti, su richiesta di Tronzano, si è comunque detto disponibile a riportare il progetto in commissione, anche per valutare gli impatti sul traffico e sull’inquinamento del nuovo assetto viario.

In ogni caso, l’impianto resterà spento ancora per un pezzo. Né gli automobilisti se lo ritroveranno sulla propria strada in un’altra parte di Torino. (…) [en. rom.]

12.11.13_ToCronaca_Velox