Lo sgombero viaggia in ritardo «Lungo Stura libero nel 2015» – CronacaQui

Lo sgombero viaggia in ritardo «Lungo Stura libero nel 2015» – CronacaQui

Le ultime 35 famiglie rom lasceranno la baraccopoli solo il prossimo anno

La fine dello sgombero del campo nomadi abusivo di lungo Stura Lazio verrà posticipata al mese di marzo del prossimo anno. Tre mesi di ritardo dovuti alle difficoltà incontrate nel reperimento di nuove soluzioni abitative, disponibili ad accogliere le famiglie rom. Per 35 famiglie su un totale di 120, dunque, l’addio alla baraccopoli sarà più lungo del previsto. Questo il verdetto del tavolo Rom che si è riunito mercoledì per fare il punto della situazione.
Un ritardo che ha già causato i primi mugugni, dei rappresentanti dei comitati e a catena dei residenti. Dati alla mano le persone rimaste verranno ricollocate nei primi mesi del 2015 mentre le restanti 85 famiglie lasceranno lungo Stura a fine anno. (…)

A tenere banco è anche la questione legata ai fumi tossici di via Germagnano e strada dell’Aeroporto che infestano la zona nord della città. La manifestazione prevista per lunedì prossimo in piazza Castello potrebbe essere spostata a gennaio. Il tutto all’interno di un clima di grande incertezza. E le polemiche di questi giorni sui campi nomadi toccano anche corso Tazzoli dove dall’ipotesi sgombero si è passati alla costruzione dei sanitari.

Argomento oggetto di un’interpellanza del consigliere di Fi Andrea Tronzano. «Vogliamo capire se esistono autorizzazioni per l’esecuzione dei lavori dichiara Tronzano -. Le regole devono valere per tutti e non ci devono essere zone franche che possano farci pensare che ci sia la volontà di coprire azioni opache sulla gestione dei campi». [P. Versienti]

13.12.14_toCronaca_Lungo Stura