E dice no a commissione d’inchiesta. Turismo Torino sotto osservazione.
“Basta gettare fango nel ventilatore”. Piero Fassino prova a rimettere la sordina sul caso degli affidamenti diretti che rischia di travolgere la dirigente Anna Martina, ma soprattutto quello che il sindaco non vuol sentire nemmeno sussurrare, il sistema Torino. Sotto i riflettori intanto pero’ finiscono anche i lavori ordinati da Turismo Torino, consorzio pubblico dal 2011 guidato da Maurizio Montagnese al posto di Franco Besso Cordero. Anche di li’ commesse per la societa’ di Marco Barberis figlio della superdirigente nell’occhio del ciclone, per nulla intenzionata a fare un passo indietro. Nel consorzio come capo ufficio stampa lavora la moglie di Barberis, Silvia Bertetto Giannone, pagata pero’ assieme ad altri tre dipendenti, dal Comune di Torino. Montagnese assicura trasprenza: “Mandero’ al sindaco il quadro completo” dei lavori affidati. Per la Punto Rec, la migliore azienda del settore nel Nord Ovest secondo la Martina, commesse dalla Fondazione Arte e Musica, Teatro Stabile, Regio Virtual e Multimedia Park. E il movimento 5 Stelle sospetta che almeno in qualche caso si sia potuta verificare una sorta di triangolazione tra il Comune come controllante, l’ente partecipato e la Punto Rec. Senza tralasciare i primi passi professionali di Barberis jr – il padre e’ Walter Barberis curatore della mostra Fare gli Italiani – alla Set Up per i Giochi Olimpici, quando la madre era responsabile del settore per il Comune, oppure per Cioccolato’. Il sindaco risponde a tono in consiglio comunale e sulla commissione d’inchiesta, richiesta dalle opposizioni, ma voluta anche da Sel, replica che non e’ necessaria “Non sarebbe un organo imparziale”, ricorda di esserne stato a suo tempo vittima in parlamento, “usata come una clava” mentre la magistratura “accertava la mia estraneita’ a qualsiasi illecito”. E che “siamo sotto elezioni”. “Sconsiglio dal mettersi su questa strada – esorta il sindaco – . Alla politica non spetta fare inchieste ed emettere sentenze”. Sulla Martina assicura tempi rapidi nell’indagine amministrativa da parte del city Manager Cesare Vaciago. “La procedura e’ partita oggi – afferma Fassino – in quanto Cesare Vaciago e’ rientrato solo ieri da una missione all’estero. Inoltre, in relazione agli incarichi affidati da Turismo Torino e dal Comitato Italia 150, ho richiesto, nei tempi piu’ rapidi, informazioni su eventuali conferimenti alla società Punto Rec. Entro pochi giorni prevedo che quest’azione istruttoria sara’ completata”. E se il Pd con Stefano Lorusso assicura “trasparenza”. L’opposizione parla invece di ombre e opacita’: “Vogliamo andare fino in fondo – dice Andrea Tronzano del Pdl -. Abbiamo chiesto in Commissione Controllo di Gestione i dati veri sugli affidamenti: ditte invitate, ditte escluse, ecc. Quando li avremo giudicheremo se esiste o no il “Sistema Torino”. (…)
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