Nuovi parcheggi a pagamento ecco cosa cambia in città – La Stampa

Nuovi parcheggi a pagamento ecco cosa cambia in città – La Stampa

Pronti 25 mila stalli nelle zone semi periferiche, si pagherà al massimo un euro l’ora.

Preparatevi: entro fine anno, se vivete un po’ lontani dal centro, toccherà anche a voi. Il Comune ha pronto il piano per ampliare le strisce blu, cioè le aree in cui si paga la sosta. Un’operazione decisa per rendere più appetibile il ramo parcheggi di Gtt, che sta per essere messo in vendita e i cui proventi – una quarantina di milioni, si stima – serviranno a tenere a galla l’azienda dei trasporti prima che anch’essa finisca sul mercato. Dunque, per richiamare i privati Palazzo Civico ha scelto di creare 24.405 nuovi stalli oltre ai 48 mila già esistenti.

La mappa
L’assessore alla Viabilità Claudio Lubatti ha mostrato ieri in commissione Trasporti, guidata da Domenico Carretta, la mappa delle nuove aree a pagamento: l’area Ospedali-Lingotto (tra corso Bramante, il Po, il sottopasso Lingotto e la ferrovia), l’asse di corso Francia, la zona a Nord di corso Regina Margherita tra corso XI Febbraio e corso Tortona, la fascia precollinare a Nord di corso Gabetti, la zona intorno a piazza Zara, il territorio compreso tra i corsi Mediterraneo, Peschiera, Ferrucci, Adriatico, Racconigi e Lione. In queste zone vivono circa 80 mila torinesi e sono presenti poco meno di 15 mila box auto.
La tariffa sarà al massimo un euro l’ora. Con alcuni accorgimenti: ad esempio la possibilità di abbonamenti low cost per i residenti (che non pagheranno 45 euro come nelle altre zone della città), e soluzioni ad hoc per le aree intorno agli ospedali. Qui l’orario potrebbe essere variato – e quindi partire alle 9 e terminare alle 18,30 oppure studiate condizioni ad hoc per i parenti dei ricoverati lungodegenti, come un bollino rilasciato dagli ospedali.

Il nuovo gestore
Lubatti ha comunque precisato un dettaglio: i 25 mila nuovi stalli sono l’incremento autorizzato dall’amministrazione. Spetterà al nuovo gestore, però, decidere se e come ampliare le strisce blu. «Noi abbiamo stabilito i confini», spiega l’assessore. Insomma, tutto si deciderà soltanto con il nuovo corso, probabilmente all’inizio del 2014. I privati, oltre all’acquisto del ramo parcheggi, dovranno anche pagare per vent’anni un canone annuo al Comune. Quanto? Tra 15 e 20 milioni l’anno.

Le polemiche
I parcheggi fanno gola: già alcune aziende (quasi tutte straniere) si sono fatte avanti per la gara che si terrà a ottobre. E i 240 dipendenti? «L’aumento di 25 mila stalli risponde anche all’esigenza di salvare i loro posti di lavoro», spiega Lubatti. «Secondo i privati interessati, infatti, il rapporto tra addetti e stalli è attualmente sproporzionato». Frase che ha scatenato le ire delle opposizioni (…)

Gara tra privati
L’altra sortita che ha sollevato più d’un dubbio è del responsabile finanziario di Gtt, Monica Schiraldi. La quale ha spiegato che l’azienda ha deciso di non fissare una base d’asta nella gara per cedere i parcheggi: «Così non daremo un vantaggio ai privati riservandoci la possibilità di valutare le loro offerte». La spiegazione però convince poco i consiglieri comunali, e pure la giunta. (…)

I malfunzionamenti
Secondo il capogruppo del Pdl Andrea Tronzano «25 mila stalli blu in più sono la conseguenza di una politica di vendita sbagliata. La soluzione era vendere tutta Gtt senza scorpori». C’è di più, un’ulteriore zavorra per i cittadini: da qualche settimane le macchinette per pagare la sosta in molti parcheggi sotterranei rifiutano le nuove banconote da 5 euro e non ne accettano con taglio superiore a 10 euro. (…)

(A.Rossi)

20.07.13_Stampa_Strisce blu