Ospedali e strisce blu: “Faremo ricorso al Tar” – La Stampa

Ospedali e strisce blu: “Faremo ricorso al Tar” – La Stampa

Dalla Circoscrizione all’amministrazione: “Ritirate la delibera”

L’opposizione all’ampliamento delle strisce blu voluto dal Comune parte da Nizza Millefonti e inizia a soli quattro giorni dalla delibera che dovrebbe far aumentare gli spazi per le soste a pagamento di 14mila unità su tutta Torino a partire dall’autunno. In Circoscrizione i consiglieri di opposizione lo avevano annunciato martedì stesso: «Se si farà pagare il parcheggio nella zona degli ospedali sarà guerra». Ieri dalle parole si è passati ai fatti e il consigliere Alessandro Lupi, appoggiato in Comune da Andrea Tronzano, ha tirato fuori il primo ostacolo che rischia di mettere i bastoni tra le ruote al progetto dell’assessore alla viabilità Claudio Lubatti: «La delibera della Giunta per ampliare la sosta a pagamento è irregolare – spiega Lupi – da Statuto, all’articolo 63, il Comune avrebbe dovuto chiedere obbligatoriamente un parere alla Circoscrizione prima di approvare il progetto. A noi, però, non è stato chiesto niente». Il punto cruciale della questione è la parte dello Statuto in cui si sottolinea l’obbligo di chiedere parere agli enti di prossimità su «atti che stabiliscano o varino i criteri generali di realizzazione e gestione dei servizi». Un parere sì obbligatorio ma non vincolante. «Siamo pronti a presentare il ricorso al Tarafferma Andrea Tronzano -. Porteremo fino in fondo questa battaglia e siamo anche fiduciosi di vincerla».

Le proteste  

Che le proteste contro l’ampliamento delle soste a pagamento partano da Nizza Millefonti non è un caso. Punto centrale della discussione, infatti, è la presenza di numerosi ospedali che ogni giorno vedono operatori e parenti dei pazienti arrivare in zona con l’automobile. «Si tratterebbe di una vera e propria tassa sui malati – spiega Lupi -. Parenti e degenti si troverebbero a sborsare denaro per recarsi alle visite in ospedale. Inoltre, visto che l’area è ancora piena di parcheggiatori abusivi, questo non sarebbe l’unico parcheggio che dovrebbero pagare». Eppure non tutti vedono come negativo il cambiamento. L’area della futura Città della Salute vive in una carenza costante di posti auto che qualcuno, commercianti e residenti in primis, pensano possa essere risolta dalle strisce blu. (…)

(F. Callegaro)

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