(…) In questo caso, a differenza della giunta, il buon esempio dall’alto non è arrivato, ché dei redditi del presidente della Sala Rossa Giovanni Maria Ferraris, e dei suoi vice, Silvio Magliano e Giulio Cesare Rattazzi, non c’è traccia. In fatto di trasparenza i grillini tengono fede agli impegni: sono due – Chiara Appendino e Vittorio Bertola – ed entrambi hanno dato il consenso. Di più, Bertola ha persino pubblicato il volume dei suoi interessi finanziari: 5 mila euro. Se la cava piuttosto bene anche il Pd, il gruppo di maggioranza relativa: dei suoi sedici esponenti, ben dieci (Alunno, Cassiani, Centillo, Genisio, Levi, Lo Russo, Mangone, Paolino, Tricarico e Viale) non si sono tirati indietro. Per gli altri gruppi, i torinesi potranno conoscere i redditi dei consiglieri Berthier (Torino Libera), Coppola, Liardo e Tronzano (Pdl), Curto (Sel) e Musy (Udc e Alleanza per la città).
