“Un 8 settembre senza l’attenzione dei media”. Questa l’amara riflessione di Ferruccio Maruffi, presidente regionale dell’Associazione Nazionale ex Deportati, chiamato a commemorare, questa mattina, al cimitero monumentale, la ricorrenza dell’armistizio del 1943.
Dopo la consueta funzione religiosa, le autorità cittadine, con i rappresentanti dell’Associazione nazionale partigiani e delle associazioni dei deportati e degli internati, hanno reso omaggio al cippo dei caduti nei campi di sterminio, a quello dei militari morti nei lager nazisti, alla lapide che ricorda i caduti nella guerra di Liberazione, inquadrati nelle forze armate. Al Campo della Gloria e alla lapide dedicata agli ebrei torinesi, vittime delle persecuzioni nazifasciste sono state deposte corone della Città.
Presente, insieme con i gonfaloni di Regione e Provincia, il gonfalone della Città, accompagnato dal consigliere Andrea Tronzano, che ha rappresentato l’Amministrazione comunale.
Al campo della Gloria l’intervento di Maruffi che, dopo la delusione per la poca attenzione alla ricorrenza da parte della stampa, ha però sottolineato come i telegrammi giunti dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dal suo predecessore, Carlo Azeglio Ciampi, aiutino tutti coloro che sono impegnati nella difesa della memoria a non sentirsi soli.
Napolitano, in particolare, ha espresso vicinanza alla delegazione dell’ANED in visita, in questi giorni ai campi di sterminio mentre Ciampi ha ricordato i molti modi in cui si è espressa la Resistenza, dopo l’8 settembre.
Nella foto: Il consigliere Andrea Tronzano (con fascia tricolore), in rappresentanza della Città, durante un momento della cerimonia al cimitero monumentale.
