Scoppiano le tubature. La metropolitana si blocca – La Stampa

Scoppiano le tubature. La metropolitana si blocca – La Stampa

Chiuse undici stazioni, bloccati per sei ore i convogli tra Porta Nuova e Lingotto
Sembra un tranello del destino. Eppure nel giorno in cui Torino si libera dalle ganasce del gelo scrollandosi di dosso – almeno per un po’ – le temperature polari, la metropolitana va in tilt. Il gioiello tecnologico di cui Torino mena vanto in giro per l’Europa finisce al tappeto per quasi dodici ore, piegato da un guasto al sistema antincendio. Per qualche ora restano chiuse sei stazioni, allagate: Paradiso, Massaua, Rivoli, Racconigi, Principi d’Acaja e Dante. Paradiso, Rivoli e Racconigi riaprono nel corso della mattinata, poco prima che succeda il patatrac. Che manda sottacque la stazione Marconi. Una cascata d’acqua si riversa sui binari. Il guaio è più serio del previsto. E Gtt decide di interrompere la circolazione dei convogli tra Porta Nuova e Lingotto.
La situazione torna alla normalità verso le sei di sera, quando il metrò riprende a funzionare regolarmente. Epilogo di una giornata da dimenticare. Il problema sono le tubature antincendio delle stazioni. I tubi sono coibentati solo nelle parti esterne. Dentro le stazioni no. (…)

Immediate le polemiche. Gli utenti prendono di mira il profilo Facebook del metrò, su cui piovono decine di commenti. Il disguido di ieri si somma a quelli degli ultimi giorni: i tornelli di accesso fuori uso, le porte delle vetture bloccate, le scale mobili rotte. Le lamentele diventano un coro: il tratto di metropolitana fuori servizio è il più recente, inaugurato un anno fa; altro che imprevisto, si tratta di errori di progettazione; e per di più, nonostante i disservizi, hanno appena aumento il biglietto, passando da un euro a 1,50; e ancora, domani è previsto uno sciopero di quattro, in concomitanza con le possibili nevicate.
Il centrodestra ha gioco facile e si incunea nel vespaio di polemiche. «Invitiamo gtt a non esigere il pagamento per corse a mezzo servizio e annullare lo sciopero previsto per domani», attacca la consigliera del Pdl Paola Ambrogio. E mentre il suo collega Marrone chiede di risarcire abbonati e passeggeri per il disagio, il capogruppo Andrea Tronzano denuncia «l’inadeguatezza dei vertici Gtt e Amiat emersa in questi giorni di emergenza». La Lega parla addirittura di «servizi da terzo mondo» e chiede spiegazioni alla giunta. [A. ROSSI]

09.02.12_Stampa_Metropolitana