Le segnalazioni dei residenti delle circoscrizioni Cinque e Sei
Attraversamenti pedonali inesistenti o sbiaditi, semafori spenti o con una misera luce gialla lampeggiante, barriere architettoniche e strade trasformate in autodromi. Un dossier preparato con cura dai residenti della periferia nord di Torino – in special modo dai cittadini di Aurora, Valdocco, borgo Vittoria e Barriera di Milano – mostra tutti i punti deboli della viabilità tra le circoscrizioni Cinque, Sei e Sette.
Nel mirino delle critiche c’è tutta la zona attorno al passante ferroviario con riferimento in particolare alla situazione di piazza Baldissera, snodo viario tra ben tre quartieri. Nei pressi della piazza, raccontano i cittadini attraverso una serie di foto e di video, non c’è un impianto semaforico che funziona e un solo attraversamento degno di questo nome. Chi da corso Vigevano vuole raggiungere via Saint Bon deve farsi almeno il segno della croce, stessa cosa per chi da via Stradella vuole raggiungere corso Principe Oddone camminando a piedi lungo la rotonda.
«Ormai sono mesi e mesi che segnaliamo queste criticità – racconta uno dei residenti, autori della denuncia -. È un miracolo che non ci siano stati investimenti, davvero solo un caso. Ma non aspettiamo che succeda qualcosa prima di intervenire e mettere in sicurezza la piazza».
Chi scende dai bus della linea 46 e 49, sempre su corso Principe Oddone, fa non poca fatica ad attraversare la strada. Le strisce mancano o quasi non si vedono e per i disabili la vita è ancora più dura perché mancano gli scivoli. L’asfalto nelle vie limitrofe a via Cigna, inoltre, è ridotto ai livelli di una groviera. E su via Cigna stessa manca qualche attraversamenti per chi si deve recare al Balon. Neanche via Cigna se la passa benissimo mentre su corso Vigevano e Novara si segnalano alte velocità a tutte le ore del giorno.
Problemi già portati in consiglio di circoscrizione Sette dal capogruppo di Forza Italia Franco Poerio e in Comune di Torino dal capogruppo Andrea Tronzano. «Le segnalazioni dei cittadini sono preoccupanti e non devono essere ignorate – spiegano Poerio e Tronzano -. In tutta la periferia ci sono numerosi incroci critici e strade pericolose che la Città ha il dovere di mettere in sicurezza». [ph.ver]
