Spaccio e prostituzione, da San Salvario nuovo appello per la sicurezza – TorinoToday

Spaccio e prostituzione, da San Salvario nuovo appello per la sicurezza – TorinoToday

I residenti del quartiere hanno partecipato alla seduta congiunta della Prima e Terza commissione. Ma i problemi, nonostante i blitz, continuano a non essere risolti

Dal diritto di tribuna al passaggio alla seduta congiunta della Prima e Terza commissione, per parlare di spaccio e dei problemi di San Salvario. Eppure nemmeno ore e ore di dialogo tra i firmatari della petizione contro il degrado e gli amministrazione comunale hanno riportato il sorriso sulle bocche delle famiglie del borgo. Il problema droga continua a persistere nonostante i blitz delle forze dell’ordine e gli arresti degli spacciatori. Pusher che la sera finiscono dietro le sbarre e che al mattino sono di nuovo liberi di vendere morte agli angoli delle strade.

Colpa di leggi nazionali non adeguate che rendono vano il lavoro delle forze dell’ordine. (…)

Ma a San Salvario poco sembra essere cambiato, almeno secondo quei cittadini che dopo le 19 neanche escono più di casa. L’eroina e la cocaina scorrono pericolosamente lungo quelle strade e quei marciapiedi divisi equamente con il mercato della prostituzione, soprattutto di provenienza romena e albanese.

Chi non è d’accordo o chi sgarra finisce per pagare. Anche con la vita come successo a maggio ad uno spacciatore di via Ormea, crivellato al termine di una spedizione punitiva. Un 25enne del Mali, un mese fa, è stato invece ferito, sempre a colpi di pistola. “Qui girano anche le armi. E noi non dobbiamo avere paura?” accusa un cittadino.

Ma tra doga nascosta nei cortili delle scuole, nei giardini o sotto le auto c’è anche chi all’ospedale ci è finito per aver tagliato la strada a quei venditori di morte che in via Cellini e via Ormea fanno puntualmente la voce grossa. (…)

Duro anche Andrea Tronzano di Fi. “Serve un altro approccio o continueremo a parlare e non risolvere nulla”. (…)

(P. Versienti)