Sui grandi viali ai 70 orari. Via libera della Sala Rossa – La Repubblica

Sui grandi viali ai 70 orari. Via libera della Sala Rossa – La Repubblica

Sfrecciare a 70 all’ora, invece che ai 50 orari previsti in città, sui principali corsi torinesi, ad esempio corso Giulio Cesare o corso Galileo Ferraris. Sarà possibile fra alcuni mesi, quando i tecnici dell’assessorato alla Viabilità avranno concluso le verifiche richieste da una mozione approvata ieri dal Consiglio comunale che consente di aumentare a 70 all’ora i limiti di velocità nelle vie ad alto scorrimento, con più di due corsie per ogni senso di marcia.

La proposta, che risale addirittura all’ottobre 2008 ma che dopo tante discussioni soltanto ieri ha ricevuto il via libera della Sala Rossa, è del consigliere del Pdl Andrea Tronzano ed elenca le strade torinesi che possono essere interessate all’aumento di velocità, anche se non tutte subiranno “l’aumento di grado”: tratti di corso Giulio Cesare, corso Vercelli, corso Grosseto, corso Potenza, corso Lecce, corso Trapani, corso Siracusa, corso Regina Margherita, corso Massimo d’Azeglio, corso Orbassano, corso Bramante, corso Settembrini, corso Galileo Ferraris e lungo Stura Lazio.

Tronzano accoglie il risultato positivo incassato ieri (28 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti) con moderazione: «Non sono uno che ama sfrecciare a tutto gas in città spiegama l’idea di aumentare i limiti di velocità nei grandi corsi mi sembra soltanto di buon senso. A volte imporre i 50 chilometri all’ora in certe strade ad alto scorrimento può essere un intralcio e molto pericoloso. E poi nei confronti degli automobilisti un’amministrazione non può avere soltanto un comportamento vessatorio con multe, autovelox, strisce blu. Deve avere anche un atteggiamento comprensivo».

Ma come mai si è arrivati soltanto adesso alla discussione in Sala Rossa? «Inizialmente l’assessore Sestero non era favorevole. Temeva che portare a 70 chilometri orari il limite di velocità potesse creare problemi alla sicurezza dei pedoni, nonostante il comandante dei vigili Mauro Famigli avesse dato parere favorevole. Credo che la svolta l’abbia data la decisione del prefetto sull’autovelox di corso Moncalieri, quando ha concesso il limite dei 70 all’ora. Ci sono tante altre strade che possono sopportare, senza alcun rischio, questo limite. Da quel momento c’è stata un’accelerazione del dibattito fino al voto di ieri».

Il provvedimento su cui ha concordato anche gran parte della maggioranza prevede che nei controviali il limite rimanga di 50 chilometri. Ora toccherà ai tecnici individuare le strade che possono sostenere i nuovi vincoli. Non è però indicato il periodo entro cui la decisione diventerà operativa. «Se non sorgono altri ostacoli– dice Tronzanonel giro di qualche mese. Ma purtroppo c’è il precedente di un’altra mozione approvata dal Consiglio e che attende da tempo l’esecuzione: è quella che chiede a Gtt di prolungare il percorso del 14 barrato nel tratto tra strada antica di Mirafiori e strada delle Cacce. Mi auguro che non faccia la stessa fine».