«Sulla Metro, un tavolo che coinvolga Forza Italia» – Il Giornale del Piemonte

«Sulla Metro, un tavolo che coinvolga Forza Italia» – Il Giornale del Piemonte

Lettera aperta al sindaco del responsabile dei trasporti Giachino e dei capigruppo in Comune e Regione Tronzano e Pichetto.
«Siccome è urgente definire i progetti per poter usufruire dei fondi straordinari nazionali e tenuto conto che, in tutti questi anni, l’amministrazione ci risulta carente nella stesura di studi misurabili, Ti chiediamo di discuterne coinvolgendo le forze politiche, economiche e sindacali della Città e dell’Area Metropolitana». Così si rivolgono al sindaco sul futuro della metropolitana i capigruppo in Comune e Regione di Forza Italia Andrea Tronzano e Gilberto Pichetto, oltre al responsabile dei Trasporti Mino Giachino. La richiesta è un tavolo comune, un confronto permanente col sindaco per mettere insieme le idee migliori nell’interesse della città. «Il ripensamento sul tracciato della linea 2 – dice Tronzano – impone di ridiscutere il progetto sul futuro di Torino. Forza Italia lo vuole fare in modo trasparente e partecipato con imprese e cittadini». (…)

Ci sarà bisogno dei privati però per fare quadrare i conti: il prolungamento già nel 2006 costava 340 milioni, e adesso il governo ne metterebbe a disposizionene anche la metà. Per avere un’idea: il costo per la realizzazione della linea oggi in esercizio è stato complessivamente di 1,046 miliardi, di cui 741 milioni per la tratta Fermi-Porta Nuova di 9,6 km (77milioni/km) e 305 milioni per la tratta Porta Nuova Lingotto di 3,6 km (85milioni/ km). Il costo previsto per la tratta Lingotto-Bengasi si stima intorno a 193,6 milioni di euro per 1,88km (103milioni/km). Adesso per il completamento fino a Rivoli gli altri quattrini dovrebbero metterli alcuni partner finanziari, magari il grande gruppo dei trasporti del Nord Ovest su cui sta lavorando Fassino con il presidente della Lombardia Maroni. Per questo da Pichetto a Giachino sottolineano come nelle zone limitrofe agli snodi della rete autostradale e dell’Alta Velocità ferroviaria la crescita economica sia stata decisamente superiore. «L’attenzionedata da tutta Forza Italia e da alcuni (solitari) esponenti del Pd sui rischi che Torino, carente di progetti esecutivi relativi alla linea metropolitana, fosse tagliata fuori dal Decreto Sblocca Italia hanno portato il ministro Maurizio Lupi, che ringraziamo, a inserire 100 milioni destinati all’ampliamento della metropolitana torinese. In questi giorni – continuanoi tre esponenti del Cavaliere – Ti è concessa grande attenzione mediatica rispetto all’individuazione di nuove ipotesi di tracciato della linea 2 che mettono in discussione le idee del passato. Forza Italia è molto interessata a questo argomento e, detto per inciso, speriamo abbia lo stesso spazio mediatico». Arriveranno i nuovi soci per completare l’opera? Sul tavolo per adesso restano i problemi, a parte la promessa dei 150 milioni. La carenza nei collegamenti trasportistici, aerei, ferroviari, stradali e della rete metropolitana è stata ed è una delle maggiori cause di perdita di competitività e di mancata crescita economica e occupazionale per Torino e la sua Area Metropolitana. Torino, la quarta Città italiana per numero di abitanti, vede il suo aeroporto solo al 13esimo posto e la estensione della propria rete metropolitana solo all’ottavo. Torino, ultimo ma non ultimo, è l’unica Città italiana ad avere una tangenziale incompleta. «È evidente – concludono – che se cambia il percorso della Metropolitana cambia lo sviluppo urbano. Siccome è urgente definire i progetti per poter usufruire dei fondi straordinari nazionali e tenuto conto che, in tutti questi anni, l’amministrazione ci risulta carente nella stesura di studi misurabili, Ti chiediamo di discuterne coinvolgendo le forze politiche, economiche e sindacali della Città e dell’Area Metropolitana». (A. Costa)

02.09.14_GiornalePiemonte_Metropolitana