TRONZANO (FI) “E ora battiamo la sinistra da 30 anni al Governo” – NewsItalia Live

TRONZANO (FI) “E ora battiamo la sinistra da 30 anni al Governo” – NewsItalia Live

Con lo slogan Torino ai torinesi, il gruppo di Forza Italia della città metropolitana piemontese all’indomani dell’assoluzione di Silvio Berlusconi dal Ruby gate, si appresta a definire le linee guida in vista delle prossime elezioni amministrative del 2016. Con l’obiettivo di ridare la città in mano ai torinesi dopo 30 anni di governo della sinistra, il capogruppo Andrea Tronzano ha posto l’accento su quanto il caso Ruby sia stato strumentalizzato negli anni al fine di colpire il centro destra: “Dal 1994 milioni di persone hanno votato Berlusconi ed hanno votato Forza Italia; nonostante tutto il fango mediatico lo hanno sostenuto con convinzione assoluta fino al 2008 (le ultime elezioni che hanno consentito all’Italia di avere un governo legittimato dal voto popolare) e poi ancora, con meno vigore ma sempre massicciamente, nel 2013. Il circolo mediatico, la procura milanese, diciamo il pubblico ministero Boccassini, e la parte politica avversa hanno costruito, negli anni, una rete che alla fine è arrivata a colpire l’uomo, non il politico, nella sua vita privata; lì, e solo lì, sono riusciti a fare breccia nel “pruriginoso” cittadino italiano e, a goccia a goccia, hanno scavato la pietra e creato il solco che ha diviso il leader della coalizione di centro-destra dal proprio popolo. Milioni di voti persi da Forza Italia, il complotto europeo per disarcionare l’unico Presidente del Consiglio che ha avuto il coraggio di difendere gli interessi del popolo italiano dai soprusi tedeschi e francesi, dalle banche e dalla finanza, lo spread usato come clava per dimostrare che l’Italia era sull’orlo del fallimento, il processo Ruby come detonatore finale” Un disegno preciso che alla distanza ha giocoforza penalizzato i cittadini portando la nazione in una situazione di povertà e di precarietà mai vista prima “Pensiamoci bene – aggiunge TronzanoMa in quale Stato occidentale è stato impedito ad uomo politico legittimato dal consenso popolare di governare il proprio Paese così come è successo a Berlusconi? La domanda è retorica e la risposta è ovvia: da nessuna parte!. Sul caso Berlusconi, a mio giudizio, dovrebbe essere applicata la legge sulla responsabilità dei magistrati. Anni di sofferenza umana, democrazia sfregiata, complotti UE, spread, milioni di voti persi da Forza Italia, Regioni e Comuni passati alla sinistra, tre Governi non eletti, riforma della Costituzione e della legge elettorale e dello Stato senza passare dal voto. Che cosa ci vuole di più per capire che l’Italia è un paese in cui la conquista delle casematte di comunista memoria si è realizzata 50 anni dopo? E’ mia convinzione che ognuno di noi debba fare qualche considerazione ed un’attenta analisi: il popolo è il sovrano, non altri poteri. E’ utile che emerga la certezza che in questi 20 anni chi ha votato Forza Italia non era un delinquente! Forza Italia non è forse riuscita a realizzare tutti gli impegni per i quali è stata votata, ma sicuramente, visto quanto emerso negli ultimi mesi, non ha mai tradito il mandato concesso dagli elettori; con rispetto per le idee di tutti, io dico che a Forza Italia non è stato permesso di realizzare quanto promesso! Lo affermo con sempre maggiore convinzione, ogni giorno di più. Ora, speriamo nel giudizio storico che daranno gli elettori. Chi non ha più donato la propria fiducia elettorale, per varie ragioni, tutte sacrosante, ha un elemento per tornare a votare Forza Italia: riprendersi quello che ci hanno fraudolentemente tolto ovvero il governo del paese. Un primo passo necessario sarà ricompattare il partito “Certamente, diventa fondamentale che gli scontri personali nei vari partiti del centrodestra siano superati e non raggiungano picchi dai quali sia poi impossibile ritornare indietro. Uniti si vince e si rende moderno il nostro Paese. Berlusconi sarà il padre di questa riunificazione e sono certo ne abbia ancora la forza e la ferma volontà.

Una fiducia che Forza Italia a Torino in vista delle elezioni amministrative del 2016 deve riconquistare passo dopo passo. Un primo appuntamento con il capogruppo Andrea Tronzano e i vertici del partito sarà il prossimo 20 marzo alle ore 21 presso la Galleria d’Arte Moderna di Torino dove si terrà un incontro con i cittadini affrontando temi caldi d’attualitàSarò sul palco insieme a Toti, Cattaneo, Alessandra Mussolini, Cirio, Ruffino e Napoli – conclude il capogruppo di Forza Italia di Torino – Parleremo di come risolvere le discriminazioni alle quali sono sottoposti i cittadini torinesi: burocrazia, tasse, immigrazione incontrollata, asili, case popolari, buche e periferie abbandonate”. Un’occasione dunque per il popolo torinese di azzurra memoria di fare pace con la politica e ritornare a guardare a Forza Italia come il partito in cui riporre la propria fiducia.

FEDERICA BOSCO