Tutti in coda alle 5 per l’abbonamento sconto-disoccupati – CronacaQui

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LA DENUNCIA Tronzano (Fi) nel centro di corso Giulio

In un anno distribuite più di 13mila tessere «Da lunedì 24, sportelli aperti 5 giorni su 5»

In un anno distribuite più di 13mila tessere «Da lunedì 24, sportelli aperti 5 giorni su 5»
Il primo a lanciare l’allarme è stato il capogruppo di Fi in Sala Rossa Andrea Tronzano, che ha voluto accertarsi di persona se quello che si diceva attorno al centro Gtt che distribuisce gli abbonamenti scontati ai disoccupati corrispondesse al vero. Ed effettivamente, tutto era come gli era stato riferito: in corso Giulio Cesare ci si mette in coda anche alle cinque del mattino, in un cortile senza neppure una tettoia e mettendo in conto un’attesa che si può anche protrarre per cinque ore. Tutto vero, appunto. Tanto che il Gruppo torinese trasporti, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Torino, è corso precipitosamente ai ripari annunciando un nuovo punto di distribuzione al centro per l’impiego di via Bologna oltre a un prolungamento d’orario per gli sportelli.

Già, perché nonostante le richieste di abbonamenti agevolati per i disoccupati abbiano conosciuto un aumento di richieste del 17,5% in un anno, attualmente il servizio è attivo solo tra il 10 e il 20 di ogni mese. «Ci sono mamme con i passeggini, anziani costretti a portarsi la sedia da casa – racconta Tronzano – e tutti aspettano che una persona non meglio qualificata prenda nota su di un foglio del tuo nome e del tuo ordine di arrivo. Poi, alle 7,30, il foglio viene consegnato a un dipendente Gtt che senza alcun rispetto per la privacy, inizia a declamare ad alta voce nomi e cognomi. Quindi, viene distribuito un modulo nelle quale si chiede l’autocertificazione delle condizioni necessarie per ricevere l’abbonamento-disoccupati da 18 euro o la tessera disoccupati da 3 euro. Si riconsegna il foglio e si aspetta, anche perché normalmente lo sportello che lavora è uno solo con un solo addetto. Se poi il tuo reddito è superiore a 4.200 euro all’anno, limite che non è indicato da nessuno parte, la tua attesa risulterà completamente inutile. Un calvario che per giunta si consuma interamente all’aperto, a prescindere da quale sia la stagione».

La denuncia di Tronzano si conclude con un interrogativo e una considerazione: «Possibile che nel 2014 non ci siano spazi adeguati all’accoglienza o non si possa presentare una richiesta on-line? In questa città, chi ha più bisogno peggio è trattato». Complessivamente, si tratta di 13.768 persone in un solo anno. «Ma da lunedì 24 febbraio – assicurano dal Gtt dopo la denuncia di Tronzano – il centro servizi di corso Giulio Cesare rimarrà aperto tutti i giorni feriali, anziché 10 giorni al mese come accaduto finora. A partire dalle 7,30 inizierà la distribuzione dei moduli e un incaricato Gtt aiuterà la compilazione degli stessi, parlando con le persone in attesa. Grazie all’appoggio della Caritas Diocesana nella compilazione dei moduli, già oggi in molti casi è stato possibile ridurre l’attesa agli sportelli». [p.var.]

21.02.14_ToCronaca_Abbonamenti disoccupati