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L’associazione Insieme è domani di Torino, guidata da Andrea Tronzano, capogruppo Pdl in consiglio comunale, ha organizzato nelle scorse settimane una “provocazione” degna di nota che potrebbe essere esportata anche in altre città. Al centro dell’iniziativa il caro carburanti e, in particolare, le accise che gravano in maniera inverosimile sul pieno all’auto. Tronzano ha raccolto con la sua associazione circa 2.000 euro e ha messo questa somma a disposizione degli automobilisti. Un cazzotto alle accise sulla benzina funzionava così: il 4 dicembre scorso chi si recava a far carburante al distributore di corso Svizzera, che ovviamente si era messo a disposizione, si vedeva restituire 2,5 euro per ogni 10 litri di benzina erogati o 5 curo per un rifornimento di 20 euro. L’iniziativa ha avuto molto successo. Nel volantino che Insieme è domani ha distribuito per l’occasione si sottolineava il peso della miriade d’accise sul costo finale dei carburanti: considerando il prezzo al litro di 1,81 curo (3.508 lire), si nota come senza le accise si arriverebbe a pagare un litro di benzina 0,93 euro (1.800 lire).
Ma per farvi arrabbiare di più, ecco la scomposizione alla voce accise: paghiamo ancora 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935 (0,001 euro); 14 lire per la crisi di Suez del 1956 (0,007 euro); 10 lire per il disastro del Vajont del 1963 (0,005 euro); 10 lire per l’alluvione di Firenze de11966 (0,005 euro); 10 lire per il terremoto del Belice del 1968 (0,005 euro); 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976 (0,051 euro); 751ire per il terremoto dell’Irpinia del 1980 (0,039 euro); 205 lire per la missione in libano del 1983 (0,10 euro); 22 lire per la missione in Bosnia del 1996 (0,011 euro); 39 lire per rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004 (0,020 euro); 0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005; da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011; 0,0089 euro per l’alluvione in Liguria e Toscana nel novembre 2011; 0,082 euro per la benzina disposto dal governo Monti; 0,02 euro per il sisma in Emilia Romagna. Basta!!! Non se ne può più. E complimenti al governo Monti per aver mantenuto la promessa di rivedere il meccanismo delle accise. In più di un anno non si è fatto nulla. Comunque, un bravo a Tronzano e agli amici di Insieme è domani. È auspicabile che Un cazzotto alle accise diventi un appuntamento annuale e nazionale. [Pierluigi Bonora]