Verso la nuova Fondazione Torino Musei – Ufficio Stampa Comune Torino

Verso la nuova Fondazione Torino Musei – Ufficio Stampa Comune Torino

Approvata in Consiglio la delibera contenente le linee di indirizzo per la costituzione della “Fondazione Torino Musei”. Nel nuovo soggetto è prevista la confluenza dell’attuale Fondazione Torino Musei (comprendente GAM, Palazzo Madama, Borgo Medievale, Museo d’Arte Orientale), dell’Associazione culturale Castello di Rivoli (Museo d’Arte Contemporanea) e dell’Associazione Torino Città Capitale Europea. Scopo dell’iniziativa, ha spiegato l’assessore Maurizio Braccialarghe, è quella di ottimizzare le risorse pubbliche, migliorando al tempo stesso la qualità dell’offerta culturale, a partire dall’arte contemporanea. Esiste un accordo di massima tra i Comuni di Torino e Rivoli, la Regione Piemonte e la Provincia di Torino: in un periodo di profonda carenza di risorse, si vogliono ridurre i costi (a cominciare dall’istituire un Consiglio Direttivo, di soli cinque componenti) senza ridimensionare la portata delle politiche culturali ed evitando sovrapposizioni delle iniziative espositive. L’itinerario per la costituzione della nuova Fondazione dovrà ora concretizzarsi in un Progetto di fusione, nell’approvazione dello statuto, nell’avvio delle procedure sindacali relative all’inquadramento contrattuale dei dipendenti. Il segretario generale della nuova Fondazione verrà individuato tramite un bando pubblico.
Il provvedimento adottato dal Consiglio comunale modifica sin d’ora la composizione del Consiglio direttivo dell’attuale Fondazione Torino Musei, portandone a 5 i componenti ( il presidente designato dalla Città di Torino, il vicepresidente dalla Regione, un terzo membro indicato congiuntamente dai due enti e altri due scelti dalle Fondazioni bancarie). (…)

Andrea Tronzano (PdL)
E’ un’impostazione corretta, fa risparmiare la Pubblica Amministrazione e consente un miglior governo dell’arte moderna. Importante anche il coinvolgimento della città di Rivoli.
In questa vicenda, la maggioranza si è nuovamente differenziata al suo interno, mentre noi dell’opposizione ci siamo confrontati, anche con l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, e abbiamo definito una posizione unitaria.
Nella maggioranza, d’altra parte, c’è chi vuol mettere la sua bandierina con mozioni o altro, il che non è sempre corretto dal punto di vista istituzionale. Infine, spero che in Regione, l’opposizione di centrosinistra dia prova di un senso di responsabilità analogo a quello da noi dimostrato in quest’aula.
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