ZTL: Tronzano (FI) si schiera a fianco delle imprese contro la riduzione dei pass e il Comune rivede la sua posizione – NewsItalia Live

ZTL: Tronzano (FI) si schiera a fianco delle imprese contro la riduzione dei pass e il Comune rivede la sua posizione – NewsItalia Live

Nella primavera del 2016 a Torino ci saranno le elezioni amministrative, una sfida che si preannuncia molto interessante. Se Centro Sinistra e Movimento Cinque Stelle sembrano aver già fatto le loro scelte con l’attuale sindaco Piero Fassino come candidato del centrosinistra  e  Chiara Appendino per M5s, nel centro destra  i lavori per la scelta del candidato sono ancora in corso, mentre imperativo in questo momento è creare unità per arrivare all’appuntamento forti e coesi.  Domenica 20 settembre durante un dibattito tenutosi sul futuro di Torino i consiglieri comunali del centrodestra hanno dato precise indicazioni con il chiaro obiettivo di arrivare quanto prima ad una coalizione. Il tentativo è nobile. Il risultato è ancora da verificare. A Torino, sul versante del centrodestra, in ogni caso si spera che i dirigenti nazionali accelerino sull’unita della coalizione e sulla scelta del candidato. I consiglieri comunali che domenica hanno dibattuto sul futuro di Torino sono determinati ad andare insieme e lo hanno ampiamente sottolineato. Tronzano, D’Amico di Forza Italia, Ricca e Carbonero di Lega Nord, e Marrone di Fratelli d’Italia hanno risposto alle domande del direttore di un quotidiano locale, Beppe Fossati, ed hanno insistito su sicurezza, rilancio economico, case popolari e necessità di dare un governo nuovo dopo 40 anni per spezzare le catene e la cappa sotto la quale vive oggi, forse inconsciamente, Torino.
Andrea Tronzano capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ha dichiarato: “siamo ancora padroni del nostro destino dopo 3 miliardi di debiti e 40 anni di sinistra? Forse no, ma abbiamo il dovere di invertire la rotta e di spezzare una rete che ormai tutela solo i privilegiati e non i cittadini. Le regole uguali per tutti sono la base da cui partire”.

“Abbiamo la necessità di riportare un clima ordinato e una delle questioni più urgenti sono i rom”, ha aggiunto Ricca di Lega Nord. Mentre Marrone di Fratelli d’Italia ha posto l’accento sulla necessità di porre fine agli sprechi “tanti sperperi di denaro pubblico hanno portato i nostri concittadini bisognosi a soffrire e altri a godere”.

Insomma, candidato civico o politico che sia, il centrodestra deve accelerare. Certamente l’opinione diffusa tra i consiglieri è che il candidato politico sia l’unico a poter mettere d’accordo tutti. Non esiste infatti nella società civile un nome conosciuto a sufficienza ed in grado di mettere d’accordo tutti, dopo i rifiuti di Massimo Giletti, Marco Boglione, patron di Robe di Kappa e Guido Martinetti, il mister delle gelaterie Grom. Nelle prossime settimane è prevista la prima rosa di nomi sui quali far scegliere i leader Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.

FEDERICA BOSCO