Dimezzati i permessi per le aziende in Ztl «Rivediamo il piano» – ToCronaca

Dimezzati i permessi per le aziende in Ztl «Rivediamo il piano» – ToCronaca

Tronzano (Fi): «Così si penalizza chi lavora. Magliano (Ncd): «A chi vanno i pass “vip”?»

Quando, nel dicembre dello scorso anno, presentò la delibera di riorganizzazione dei permessi di circolazione in Ztl, l’assessore alla Viabilità Claudio Lubatti aveva indicato due obiettivi: ridurre il numero di veicoli all’inter – no del centro, almeno tra le 7,30 e le 10,30 del mattino, e creare solo due tipologie di pass, il “blu A” e il “blu B”. Basta differenze tra gli automobilisti, al punto che tra il serio e il faceto Lubatti aveva parlato di «rivoluzione socialista» della Ztl. Ma alla prova dei fatti, come tutte le rivoluzioni anche questa pare aver comportato effetti collaterali. Ad esempio, il taglio del 50% dei permessi rilasciati alle aziende che operano all’interno della Zona a traffico limitato. Al punto che nel corso della commissione di ieri mattina, convocata su richiesta del capogruppo di Forza Italia Andrea Tronzano, Lubatti si è detto disponibile a un tagliando della delibera, a quasi un anno dalla sua approvazione. Eliminando magari il tetto alla concessione dei lasciapassare per chi in centro ci lavora, anche di mattina.

A prevedere il vincolo è la delibera, che nero su bianco recita: «Il rilascio o il rinnovo è autorizzato (…) nella misura massima pari al 50% dei mezzi da lavoro posseduti dalla ditta». Nel calderone ci sono quasi tutti: panettieri, idraulici, ascensoristi, fiorai. «Altre categorie – puntualizza invece Tronzano – possono al massimo averne uno o due. E quando ho chiesto alla responsabile per quale motivo non potevano darne altri ad un’azienda edile con clienti in centro, la risposta testualmente è stata: “Non si ritiene di autorizzare ulteriore permessi”. Dopo la commissione di ieri mattina, Lubatti si è invece detto disponibile a valutare eventuali correttivi da inserire alla delibera, procedendo a un “tagliando” a un anno dalla sua approvazione. E mentre ha annunciato un intervento sulle esenzioni a posteriori, che saranno di più e rilasciate attraverso una procedura interamente informatizzata, ha anche aperto alla mia richiesta di rivedere il limite del 50% per le aziende». (…) [P. Varetto]

17.09.15_ToCronaca_Ztl_Dimoranti