La rivolta delle educatrici precarie. “Assedieremo l’assessorato alla Scuola” – La Stampa

La rivolta delle educatrici precarie. “Assedieremo l’assessorato alla Scuola” – La Stampa

E il centrodestra chiede le dimissioni della Pellerino «Scelte assurde»
Non è finita. E non solo perché sulla decisione del Comune di affidare in concessione nove asili nido ieri è piovuta qualche critica, da destra («Dopo le società partecipate la giunta ha avviato la dismissione delle scuole», attacca il capogruppo della Lega Ricca) e da sinistra («È un accordo a perdere, come è possibile che Sel si dica soddisfatta?», è l’affondo del segretario di Rifondazione comunista Locatelli). L’accordo siglato da amministrazione e sindacati lascia scoperto un nodo non di poco conto: le oltre 300 educatrici precarie che a giugno perderanno il posto e non potranno essere riassunte. Precarie che, su input dell’assessore Pellerino e di Sel (il partito che la esprime) si erano costituite in comitato tentando di ottenere l’affidamento del servizio.

Ora masticano amaro. E lunedì torneranno a protestare. Ma non davanti al Comune, bensì in via Bazzi. «Assedieremo l’assessorato all’Istruzione», promette il comitato ZeroSei.com. (…)

Pellerino non ha partecipato all’incontro in cui si è raggiunta l’intesa, a cui era invece presente il capo della segreteria del sindaco Borgogno. E aveva minacciato le dimissioni, nel caso si fosse arrivati all’esternalizzazione del nidi. Dimissioni che, adesso, le opposizioni invocano: «Era stata lei ad annunciare un passo indietro. Per coerenza almeno con se stessa dovrebbe abbandonare la cadrega», è il lapidario commento del capogruppo del Pdl Andrea Tronzano. Siluri anche dalla Lega: «Siamo contrari a qualsiasi forma di privatizzazione. Qui invece le educatrici vengono mercificate come se fornissero un servizio di secondo piano».

Momento delicato, per l’assessore, su cui ieri è piovuta un’altra doccia fredda. Il 19 maggio il Pd ha organizzato un convegno dal titolo emblematico: «La scuola che cambia. Le proposte del Pd per il sistema educativo 0-6 anni». Ci sarà la responsabile nazionale Istruzione dei democratici Francesca Puglisi, il sindaco Fassino, il capogruppo Stefano Lo Russo e il presidente della commissione Cultura Luca Cassiani. Tra i relatori l’assessore Pellerino non c’è. Fosse finita qui non ci sarebbe nulla di strano: si tratta di riunione di partito. Già, peccato che non sia così, perché al convegno parteciperà invece anche il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, che sarà il diretto interlocutore delle proposte del Pd torinese per l’infanzia. [A. ROS.]

05.05.12_Stampa_Asili