Tronzano ci tiene alla politica con la P maiuscola – www.giornal.it

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Ha capito che l’elettore non va sottratto ma attratto. Andrea Tronzano ha proposto un convegno a Torino, sabato mattina 13 ottobre, nel quale portare esempi di gente che vuole uscire da questa crisi. Lo ha fatto con esponenti del mondo finanziario – istituzionale come l’Avvocato Patrizia Polliotto della Fondazione San Paolo e con il Presidente Finpiemonte Dr.Feira e con il presidente Assomeccanica dell’API di Torino e con tanti imprenditori in sala. Tante idee e proposte concrete sotto il titolo “Il coraggio del nuovo” condivisibili dalle molte persone presenti al Cecchi Point di Torino.

La politica è una mediazioni tra interessi e valori ma bisogna dare un traguardo. Dopo queste difficoltà si dovrà esser pronti a partire. Ma oggi dobbiamo renderci conto che o ci salviamo tutti insieme o non si salva nessuno.” Andrea Tronzano, classe 1967, ex calciatore e oggi allenatore di giovani, da undici anni imegnato nella comunicazione dell’ambiente, già Vice coordinatore provinciale di Forza Italia sino al 2001, oggi capogruppo PDL nel comune di Torino, ha lanciato una serie di appuntamenti sino alla fine dell’anno con la sua associazione Insieme è Domani. E’ un’azione di buon senso per il paese e invece di scimmiottare i comportamenti peggiori della politica decide chiaramente quale contributo intende dare per l’italia. Largo ai giovani quindi che hanno anche l’esperienza per non farsi stritolare e che si esprimono con una personalità spiccata e diretta ai concittadini senza eccessi. Anche il PDL può contare su politici meno datati che possano far fronte all’avanzata di Matteo Renzi. Di quest’ultimo sorprende che ancora nessuno abbia capito qual è la strategia di comunicazione dei suoi “spin doctor” . Renderlo un po’ meno antipatico “anti-casta” e “anti-partito” anche se Renzi di quella casta e di quel partito è parte integrante da molte legislature tanto da farsi fotografare e mettere in copertina con il babbo garantista? Insomma, in questo periodo della politica ce n’è per tutti. E’ di poche ore fa il comunicato del Movimento 5 Stelle del Piemonte che ha avviato anche in Regione le verifiche su quanto emerso dal CD degli affidamenti diretti dati dal Comune di Torino a Cooperative ed aziende e ha mandato il seguente comunicato:

“La nostra attenzione si è focalizzata sui Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie ed in particolare sull’assistenza alle famiglie, essendo questi servizi organizzati e finanziati dalla Regione Piemonte. Da un primo controllo abbiamo subito potuto notare che diversi milioni di euro sono stati affidati senza gara d’appalto ad alcune cooperative.
Dalle visure camerali di queste cooperative, la prima cosa che ci è balzata agli occhi è stato il legame di parentela tra il deputato del PD, Mimmo Lucà, e l’attuale Presidente del Consiglio di amministrazione della Cooperativa Solidarietà, che risulta essere la Sig.ra Giovanna Maria Cumino, moglie del deputato. Lucà fu intercettato mentre chiamava l’impresario Salvatore Demasi (coinvolto nell’indagine Minotauro sulla ‘ndrangheta) per chiedergli di far votare Fassino alle primarie: il suo interesse alla vittoria di Fassino era solo politico?”

Lavoro, lavoro per i giovani. Difendiamo le cooperative oppure come Tronzano diamoci da fare per raggiungere nuovi spazi marcato di lavoro. Con l’ingegno italiano fatto di prodotti, invenzioni brevettati con la capacità di plasmare ferro e lamiera. Con obiettivo il lavoro perchè, come ha ricordato Tronzano: “senza lavoro non c’è dignità”. (di eb)