La questione della cessione di maggioranza di Gtt, il gruppo trasporti torinese, resta in stallo.
È l’assessore con delega alle Partecipate, Giuliana Tedesco, a spiegare come dopo a seguito di un’indagine di mercato ci sia grande interesse per la vendita dell’80% dell’azienda.
Mentre, sempre dalla stessa ricerca, è emerso come non fa gola l’acquisizione di una quota di minoranza, del 49% come era stato approvato nella mozione di luglio.
La concertazione nella sala del Consiglio Comunale è stata animata, molti gli interventi. (…)
Altre posizioni invece sono espresse da alcuni consiglieri che sono invece promotori della cessione di tutto il Gruppo Trasporti.
«Noi fin dall”inizio abbiamo dichiarato che si doveva vendere tutto quello che si poteva, 80% e oltre – tuona Andrea Tronzano del PdL – Una mozione firmata da noi e votata da tutti lo dichiara e sono sicuro che l’intenzione di questo Consiglio sarebbe quella di procedere in quella direzione. Allora diciamo all”assessore di andare avanti serenamente sulla questione del dialogo competitivo perché non gli faremo mancare il nostro voto qualora dovesse rendersi necessario. Gtt deve essere patrimonio non soltanto pubblico ma in maggioranza privato. Secondo noi, a fronte di una diminuzione degli investimenti pubblici per carenza di risorse, si possono pianificare operazioni industriali di investimento e di miglioramento dei trasporti e di salvaguardia dell”occupazione solo grazie all”ingresso dei privati». Dunque tagliare i servizi per salvare le casse. (…)
Tutto sospeso dunque in attesa di qualcosa di veramente concreto. (M. Tondo)