“Politica e criminalità organizzata, occorre vigilare” – CittAgorà

“Politica e criminalità organizzata, occorre vigilare” – CittAgorà

L’Operazione Minotauro contro la ‘ndrangheta in Piemonte, con indagini ancora in corso su presunte commistioni fra politica e criminalità organizzata, è approdata in Sala Rossa con due interpellanze. Andrea Tronzano e Mario Carossa, capigruppo rispettivamente di PDL e Lega, hanno chiesto al sindaco di discuterne in Consiglio. Analoga richiesta è stata avanzata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, Vittorio Bertola e Chiara Appendino, che hanno anche proposto la costituzione di un’apposita commissione d’inchiesta in Sala Rossa.
Lunedì 11 luglio, Piero Fassino è intervenuto in aula, ribadendo come i tentativi della criminalità organizzata di inserirsi nelle primarie del centrosinistra non abbiano avuto risultati concreti. Secondo il primo cittadino, i 53mila partecipanti sono stati una garanzia di trasparenza, così come l’ampia affluenza alle urne il 15 e 16 maggio. D’altra parte, “la recente inchiesta contro la ‘ndrangheta ha comunque mostrato ancora una volta la tendenza della criminalità organizzata a inquinare la vita politica, sociale economica e amministrativa”, ha evidenziato Fassino”. Occorre una risposta ferma e unita, da parte delle istituzioni, dei partiti di ogni tendenza e delle forze sociali. Per quanto riguarda l’amministrazione cittadina “le linee programmatiche che abbiamo presentato al Consiglio comunale – ha aggiunto il sindaco – forniscono indicazioni precise”. In particolare, ha quindi elencato, “contrasto all’illegalità in tutte le sue forme, emersione del lavoro nero (che la malavita usa per rendere più competitive le proprie imprese), trasparenza delle procedure amministrative, assunzioni e concorsi pubblici basati sul merito, evitare l’abuso nelle offerte al massimo ribasso negli appalti pubblici”.
Una commissione di inchiesta comunale, come proposto dal Movimento 5 Stelle, secondo Fassino sarebbe oggi prematura, visto che le indagini della magistratura sono ancora in pieno svolgimento
“Sono d’accordo con il procuratore Giancarlo Caselli, la politica non deve assumere un atteggiamento difensivo di fronte a questi fatti”, ha concluso il sindaco, annunciando inoltre che la Commissione parlamentare antimafia sarà a Torino dal 25 al 29 luglio prossimi.
La presenza della ‘ndrangheta in Piemonte è già stata attestata da numerose inchieste. Già nel 1995, l’amministrazione comunale di Bardonecchia venne sciolta per infiltrazioni mafiose, primo caso nel Settentrione. Nel 1983, la criminalità organizzata calabrese aveva organizzato l’assassinio del procuratore Bruno Caccia.

 

Claudio Raffaelli