A Torino il problema politico non è SEL, ma il PD

A Torino il problema politico non è SEL, ma il PD

A Torino il problema politico non è SEL, ma il PD

“Già prima delle elezioni il PD conosceva il programma massimalista del partito di Vendola. Ora deve trarre delle conseguenze vere. Le dimissioni di Fassino non sono da scartare; troppo il divario all’interno della maggioranza: da Fiat alla Tav per dirne due; troppi gli impegni esterni del Sindaco che discetta su tutto lo scibile umano, ma non si occupa della Città; troppe le differenze di vedute all’interno dello stesso PD con alcuni che spondano la politica di Curto e compagni. La maggioranza fassiniana, votata alle elezioni di pochi mesi fa, già non c’è più; con Chiamparino i comunisti, con Fassino i massimalisti.

Quando la smetteranno di prendere in giro i torinesi?

Per il PDL uno stimolo a continuare a lavorare alla costruzione della grande casa dei moderati, insieme alla Lega Nord, anche a Torino.”