Caos, disagi e inquinamento: Torino la città dei cantieri senza fine

Caos, disagi e inquinamento: Torino la città dei cantieri senza fine

Quando terminerà il cantiere Gtt di via Rossini?

Una domanda che si è trasformata in un incubo per i negozianti che devono fare i conti con gli incassi in caduta libera  e gli automobilisti costretti a fare il periplo della zona dal mese di giugno. La prima ipotesi di conclusione del cantiere era stata fissata per il 3 ottobre. Ma sfortuna vuole o meglio ennesimo appalto sbagliato dell’Amministrazione, visto che è fallita la ditta che doveva realizzare i marciapiedi, che la riapertura sia slittata al 18 ottobre. Neppure per quella data sarà terminato il restyling. Il Vicecapogruppo Pdl Andrea TronzanoLa situazione dei cantieri stradali torinesi è fuori controllo. Via Rossini è l’ultimo in ordine di tempo, basta citare qualche esempio come corso Unione Sovietica angolo via Cercenasco o il ponte Amedeo VIII, che soffrono dell’inefficienza con cui l’Amministrazione gestisce gli appalti. E’ necessario fare urgentemente il punto della situazione e ho chiesto di convocare una Commissione per verificare e discutere con l’Assessore il cronoprogramma previsto per i cantieri. Ne approfitto per ribadire la necessità di riaprire il controviale di corso Unione Sovietica in tempi rapidissimi.