Proposta di mozione: rispetto del regolamento n. 257 e n. 264 da parte dell’azienda AFC Torino SpA Divisione Servizi Cimiteriali
Premesso che
– il regolamento n. 257 “Canone occupazione spazi e aree pubbliche” specifica all’art. 13 che non sono assoggettate al canone ovvero sono oggettivamente escluse dall’applicazione del canone le occupazioni di aree cimiteriali (comma 1 lettera b)
– il regolamento n. 264 “Regolamento per il servizio mortuario e dei cimiteri” all’art. 56 prevede, per le sepolture private, che solo le concessioni siano assoggettate al pagamento di un canone ed al versamento di un deposito cauzionale a garanzia degli adempimenti
– lo stesso regolamento n. 264 all’art.. 75, disciplinante l’attività delle imprese che costruiscono tombe di famiglie all’interno del cimitero, dice che è vietato occupare ulteriori spazi senza autorizzazione e, nel caso in cui ci fosse una violazione, è fatto obbligo di rimuovere, pulire e, eventualmente, ripristinare il suolo e non sono applicate sanzioni pecuniarie. Specifica inoltre al comma 9) che è vietato costruire o collocare baracche o depositi senza autorizzazione.
– In quest’ultimo caso (baracche o depositi) la delibera 01929 del 2003 ha introdotto la tariffa per la locazione area di deposito per finalità diverse dalla sepoltura
– Il Consiglio Comunale, sempre nel 2003, ha agito in modo logico e non ha previsto alcuna tariffa aggiuntiva per la costruzione di edicole, cappelle, cripte e monumenti (cosiddette tombe di famiglia)
Considerato che
– In una lettera dell’aprile 2009 AFC Torino SpA nel riscontrare difformità nell’area di cantiere invece di applicare il regolamento e quindi applicare l’art. 75 comma 5 ovvero, vista la violazione, far rimuovere immediatamente e ripristinare il suolo, considera l’area quale effettiva occupazione di suolo cimiteriale
– nelle fatture emesse da AFC Torino SpA si cita esplicitamente la voce “canone annuale di locazione suolo cimiteri”
– nella delibera di Consiglio Comunale 09386 del 2004 si citava espressamente nell’allegato 2 sub 1. che le tariffe deliberate erano da considerarsi IVA inclusa allo scopo di non creare aggravio agli utenti dalla trasformazione della forma di gestione poiché si valutava che l’affidamento alla Società non dovesse determinare un incremento delle tariffe comunali vigenti
– nelle fatture successive alla delibera di cui sopra, invece, è stata ed è applicata l’IVA due volte ossia sulla tariffa al mq e nuovamente sull’importo complessivo calcolato sui mq totali concessi per la costruzione della tomba
Impegna il Sindaco e la Giunta
– a far rispettare ad AFC TORINO SPA i regolamenti della Città di Torino ovvero a non far pagare il canone per le occupazioni di suoli cimiteriali (locazione suolo cimiteri)
– a far calcolare ad AFC Torino le tariffe con IVA inclusa e quindi a non calcolare l’Iva due volte ossia sia sulla tariffa a mq sia sull’importo complessivo determinato dai mq concessi per la costruzione della tomba
– a far sì che, nel caso in cui fossero riscontrate violazioni ai regolamenti della Città nell’applicazione dei costi ovvero siano state fatte pagare canoni di occupazione di suolo cimiteriale o tariffe con IVA calcolata due volte da parte di AFC Torino Divisione Servizi Cimiteriali, vengano restituite ai cittadini danneggiati le somme non dovute
Andrea Tronzano
