A 150 anni dalla morte di Cavour – CittAgorà

A 150 anni dalla morte di Cavour – CittAgorà
A Santena deposta una corona d’alloro accanto la lapide del conte

L'intervento del capogruppo Andrea Tronzano Anche il 2012 ha il suo Centocinquantenario legato al momento dell’Unità d’Italia, festeggiato lo scorso anno. Centocinquant’anni fa, infatti, moriva uno dei propulsori politici dell’unificazione italiana: il conte di Cavour, Camillo Benso, che riuscì a vedere solo l’inizio del Regno d’Italia. Lo scorso 6 giugno è stato commemorato a Santena, sede del castello Cavour, il 150° anno dalla sua morte.
Il protocollo della ricorrenza ha previsto l’alzabandiera, con l’esecuzione dell’inno di Mameli e la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide di Cavour.
Presente il consigliere comunale Andrea Tronzano, in rappresentanza della Città di Torino. “Camillo Benso – ha dichiarato il consigliere Tronzano – aveva fede nel progresso che, per lui, era soprattutto intellettuale e morale, risorsa della dignità e della capacità creativa dell’uomo”.
A tale convinzione – ha concluso Tronzano – si accompagnava la certezza che la libertà economica fosse essenziale all’interesse generale, perchè destinata a favorire tutte le classi sociali”.

Nella foto: L’intervento del consigliere Andrea Tronzano a Santena.

Tony De Nardo