Il presidente dell’Ente Protezione Animali di Torino denuncia l’aggressione “subita per mano di nomadi del vicino campo” di via Germagnano e annuncia di voler chiudere la sede e consegnare le chiavi al sindaco
La sede dell’Enpa di via Germagnano rischia la chiusura. A minacciarlo è lo stesso presidente dell’Ente Protezione Animali di Torino, Giovanni Pallotti, dopo l’aggressione”subita per mano di nomadi del vicino campo, che – accusa – hanno preso a sprangate e picconate l’auto di un volontario”. Oggi – annuncia Pallotti – “consegnerò le chiavi al sindaco, se concederà un’udienza, oppure ai Vigili Urbani perché i volontari mi hanno comunicato che non presteranno più la loro opera per paura della loro incolumità”.
Il presidente dell’ente denuncia il “degrado totale” di via Germagnano e, inoltre, dice che “il sindaco non ha mai richiesto alla nostra richiesta di un incontro per analizzare la situazione e il disagio dell’Enpa rispetto alla presenza di nomadi che sarebbero 800/900 mentre il numero massimo previsto da una delibera del Comune era di 104”.