Allarme abusivi a Borgo Dora «Ora intervenga la Prefettura» – CronacaQui

Allarme abusivi a Borgo Dora «Ora intervenga la Prefettura» – CronacaQui

II presidente Durante scrive al sindaco e chiede un incontro

Un incontro con il prefetto per dare un taglio all’emergenza abusivismo tra piazza della Repubblica, via Borgo Dora e San Pietro in Vincoli. Le ultime polemiche dei commercianti e dei residenti della zona di Porta Palazzo hanno convinto il presidente della circoscrizione Sette Emanuele Durante a prendere in mano carta e penna per scrivere una lunga lettera al sindaco di Torino Piero Fassino. I fine settimana all’insegna dell’anarchia hanno stufato anche i vertici di corso Vercelli che da mesi vengono letteralmente assediati da negozianti imbufaliti per la presenza degli abusivi davanti ai loro negozi. «Siamo tutti stanchi tutti di un problema che ormai non riguarda solo più la gente che vive in quel quartiere – dichiara Durante -. A questo punto serve un incontro con la prefettura per studiare nuove linee guida da seguire a partire dal prossimo settembre».

Così, insomma, non si può più andare avanti. Lo sanno bene anche le associazioni che ruotano attorno al Balon e che recentemente hanno raccolto delle firme per spiegare all’amministrazione cosa funziona e cosa non funziona. Drammatica è soprattutto la realtà di San Pietro in Vincoli, a due passi dal vecchio cimitero gli irregolari sono diventati i padroni dell’area destinata un tempo ai parcheggi. E a poco sono valse le proteste dei residenti che hanno ottenuto giustizia per un paio di mesi appena, prima che tutto tornasse esattamente come prima. «Le istituzioni e le forze dell’ordine giocano a rimpallarsi le responsabilità racconta una signora che vive nel borgo -. Abbiamo accolto con entusiasmo l’arrivo della mongolfiera ma tutto intorno non è cambiato praticamente nulla».

Una protesta seguita anche dal capogruppo del Pdl in Comune di Torino Andrea Tronzano e dal capogruppo del Pdl in circoscrizione Sette Franco Poerio. «Siamo arrivati al punto che i negozianti devono chiedere agli abusivi il permesso di poter lavorare – accusano Tronzano e Poerio -. Una situazione deprimente senza contare che le ambulanze non riescono nemmeno ad accedere ai passi carrai, proprio a causa dei teli bianchi sparsi ovunque sulla strada». [P. Versienti]

10.08.13_ToCronaca_Abusivi