Approvata la mozione sul Patto di stabilità – CittAgorà

Approvata la mozione sul Patto di stabilità – CittAgorà

Piazza Castello 5 ottobre La possibile revisione del Patto di stabilità è da tempo all’ordine del giorno nel dibattito fra amministratori locali. Lunedì 12 ottobre, il Consiglio comunale di Torino ha approvato una mozione che chiede a Governo e Parlamento di: “rivedere con la massima urgenza il sistema di regole finanziarie per i Comuni, con particolare riferimento alla regola del Patto di stabilità interno e ai trasferimenti sostitutivi ICI prima casa”.
Con le attuali regole, il Patto di stabilità interno blocca nelle casse comunali quantità considerevoli di euro di residui passivi che sarebbero invece, secondo i Comuni, immediatamente spendibili per investimenti. Si tratta di risorse che i Comuni non possono utilizzare nemmeno per completare lavori già appaltati o in avanzata fase di realizzazione o destinare a situazioni di emergenze sociali. In Piemonte i comuni toccati dal Patto di stabilità sono 131 (riguarda i comuni con più di 5mila abitanti) su un totale di 1206.
La mozione, sottolinea infine che il sistema vigente di regole rischia di compromettere la qualità e la quantità dei servizi erogati ai cittadini su temi importanti quali la scuola, l’assistenza e la sicurezza.
Il documento approvato, era stato redatto a cura dell’ANCI regionale e votato congiuntamente da altri Comuni piemontesi durante il Consiglio comunale aperto tenutosi lunedì 5 ottobre in piazza Castello.
La mozione è stata approvata con 36 voti favorevoli e 5 astenuti. Approvato anche un emendamento proposto dai consiglieri del PdL, Ravello, Ghiglia, Cantore e Tronzano, che elimina dal documento la considerazione seconda la quale, i Comuni sarebbero l’unico comparto della Pubblica amministrazione ad aver tenuto sotto controllo la spesa.

Nella foto: un momento del Consiglio comunale aperto del 5 ottobre in piazza Castello

M.L.