Le agevolazioni introdotte per limitare gli effetti negativi causati dall’apertura dei cantieri
Giusto la settimana scorsa, con una telefonata agli uffici comunali di corso Racconigi, qualcuno dei commercianti interessati dalle aree di cantiere in via Onorato Vigliani, piazza Bengasi e via Nizza aveva chiesto ragguagli sugli sgravi promessi dal Comune di Torino e ottenuti con una delibera estiva, almeno, sulla tassa rifiuti. Per suolo pubblico e pubblicità, Cosap e Cimp, ne sarebbe servita una ad integrazione della prima e il documento è stato presentato ieri in Sala dell’Orologio dall’assessore Gianguido Passoni. Una buona notizia per chi è andato nel panico con l’arrivo delle prime cartelle. Anche Cosap e Cimp saranno dimezzate o cancellate allo scopo di compensare economicamente, almeno in parte, i disagi provocati dai cantieri della metropolitana, del passante ferroviario e dai lavori per il completamento del parcheggio pertinenziale di piazza Chironi. Un’agevolazione concessa a negozianti, artigiani e ambulanti che, secondo le stime della divisione comunale Tributi, vale complessivamente la cifra di 90mila euro, circa 37mila euro da Cosap e 55mila da Cimp.
La delibera prevede “sconti” sui canoni nella misura del 100% per le attività con sede in piazza Bengasi – numeri civici dal 9 al 20 -, via Onorato Vigliani – civici dal numero 214 al 224 – e nei tratti di via Nizza compresi tra le vie Vado e Sommariva e tra via Felizzano e Nizza interno 362. Per le attività presenti nelle vie traverse, invece, la riduzione prevista è invece pari al 50%, come per le aree interessate dai lavori in via del Ridotto, Chiesa della Salute e Stradella, oltre a corso Venezia fino all’incrocio con via Saorgio e i corsi Principe Oddone e Regina Margherita. Tariffe dimezzate anche per il commercio fisso dell’area occupata dal cantiere relativo al parcheggio di piazza Chironi, ma la riduzione sarà applicata solo per i primi sei mesi dell’anno. (…)
Soddisfatto è il capogruppo del Pdl in Sala Rossa, Andrea Tronzano, che aveva accolto le prime proteste e istanze dei commercianti. [en.rom.]
