Assunzioni dubbie al museo le carte finiscono in procura – La Repubblica

Assunzioni dubbie al museo le carte finiscono in procura – La Repubblica

Si dimette il direttore. Secretata la relazione di La volta

Salta il direttore del museo «A come Ambiente».A poche ore dalla discussione in Sala Rossa e dalla riunione del nuovo Consiglio direttivo, un colpo di scena, dopo giorni di accuse e di polemiche con il presidente della struttura e assessore all’Ambiente del Comune, Enzo Lavolta. Carlo Degiacomi rassegna le dimissioni per giusta causa: se ne va via circa un anno prima della scadenza del contratto e dieci anni dopo la nascita del museo. E lo fa con una lettera dove ribadisce le accuse all’assessore, aggiungendo che proprio a causa di Lavolta non è in grado di adempiere ai suoi compiti.
Ultimo atto del caso «A come Ambiente»? Probabilmente no. C’è la questione del figlio di Degiacomi, Manuele, che fornisce gli allestimenti al museo, molti dei quali sono di proprietà della stessa Ecofficina (la sua società). Poi ci sono le aule di tribunale che si apriranno nei prossimi mesi. Da una parte Lavolta, che ha già annunciato una querela contro Degiacomi per l’accusa di aver pilotato assunzioni. A cui si aggiungeranno le segnalazioni alla procura della repubblica che partiranno sia dal Museo sia dal Comune. Dall’altra ci sarà la probabile reazione sul piano legale, ad iniziare dal contratto, dello stesso ormai ex direttore.
Rimane la questione politica. Mentre i dipendenti manifestavano davanti al municipio, ieri la relazione al Consiglio comunale dell’assessore è stata secretati. (…) Ha ripercorso tutta la vicenda, evidenziando come i rapporti si siano deteriorati dopo gli interventi per raddrizzare la situazione. (…)
Relazione accolta dalla Sala Rossa come primo elemento di chiarezza, anche se l’opposizione e il gruppo di Sel vogliono entrare nel dettaglio. (…) E Andrea Tronzano di FI: «Chi ha scelto Degiacomi?». (…) [D. Longhin]

03.12.13_Repubblica_Assunzioni