Corte dei Conti e consulenze Iren le ultime spine della giunta Fassino – La Stampa

Corte dei Conti e consulenze Iren le ultime spine della giunta Fassino – La Stampa

Le ultime spine della giunta Fassino spuntano dalla Corte dei Conti e dalle consulenze e incarichi di Iren, il gigante dell’energia di cui il Comune di Torino detiene una bella fetta azionaria e importanti cariche societarie a partire dall’ad Roberto Garbati. Dei rilievi della Corte dei Conti al disastrato bilancio comunale e alla politica di rientro del debito elaborata dal sindaco e dall’assessore Gianguido Passoni se n’è avuta notizia ieri nel corso del dibattito in Sala Rossa seguito alle comunicazioni del primo cittadino sul perchè e il percome la città ha scelto la rischiosa strada di violare il patto di stabilità. Il tema l’ha sollevato il capogruppo del pdl, Andrea Tronzano, secondo il quale «la città deve concorrere all’unita economica della Repubblica e quindi questo essere legalitari a corrente alternata da parte della sinistra non é il modo migliore di agire. Siamo tutti d’accordo che il patto debba cambiare, ma non violando la legge. La Corte dei Conti certifica che i due capisaldi della politica di rientro, dismissioni e spesa corrente, sono i punti deboli del bilancio di Torino». Parole dure alle quali Passoni ha subito replicato spiegando che con la variazione di bilancio di fine novembre (la relazione della Corte era arrivata due settimane prima) si è già dato risposta ai rilievi della magistratura contabile. La quale, oltre a ribadire che i conti del Comune sono pessimi, criticava appunto la manovra di rientro dal debito, soprattutto là dove si parlava oltre che di dismissioni anche di «eccessive spese di rappresentanza». (…) [Beppe Minello]

17.01.12_Stampa_Iren