Dagli ambulanti ai ristoratori è rivolta contro il caro-Tares – La Repubblica

Dagli ambulanti ai ristoratori è rivolta contro il caro-Tares – La Repubblica

«Fate pagare un po’ di più le famiglie per diminuire la tassa raccolta rifiuti su tutte quelle categorie oposte finita sul tavolo durante 1’ audizione a Palazzo Civico di tutte le associazioni di categoria del commercio e degli ambulanti, sostenuta anche dal Pdl, che accusano la Città di essere la più cara d’Italia. (…) Una commissione calda e sanguigna. Nel mirino delle associazioni sia lo studio su cui si basa il calcolo della Tares sia i costi di Amiat, ritenuti troppo alti. «Non possiamo pagare 12 mila curo l’anno peri rifiuti». Il problema non sono nemmeno gli aumenti in percentuale, ma i valori assoluti e i costi per chi deve smaltire l’ organico: banchi di mercato e commercio fisso alimentari, bar e ristoranti. Il limite dell’aumento è il 20 per cento, altre categorie, quelle che non hanno la raccolta dell’umido, invece risparmieranno in proporzione. Questo non soddisfa le categorie. L’Ascom chiede una revisione complessiva, senza fare distinzioni, perché «si tratta di una tassa troppo alta». Confesercenti, soprattutto su ambulanti e pubblici servizi, propone che «il Comune studi delle compensazioni rispetto all’aumento del 20 per cento».  17.10.13_Repubblica_Tares