Una mozione, approvata il 6 maggio dal Consiglio comunale, (primo firmatario Domenico Mangone, consigliere del Pd) ha focalizzato l’attenzione sulle aziende in cui il Comune di Torino ha quote azionarie o che sono di proprietà dell’ente pubblico. Per fronteggiare l’esposizione debitoria, e rimanere all’interno del Patto di stabilità, allo stato attuale (con l’Imu che resta ancora da definire) la Città dovrebbe ricorrere alla vendita di altre quote societarie. Lo scorso anno la Città di Torino aveva già venduto quote di tre società strategiche: Trm, Sagat e Amiat. L’operazione ha consentito il rientro nel Patto di stabilità e la diminuzione dell’entità del debito.
Ciò che la mozione chiede è di avere un piano strategico su tutti i beni patrimoniali dell’Amministrazione, per fare un’analisi sulle priorità, fissare obiettivi e criteri di dismissione, per rendere fattibile il Bilancio preventivo del 2013.
La mozione, nella parte dell’impegnativa per il sindaco e la Giunta, è stata votata e approvata dal Consiglio comunale per ogni singolo punto.
Il primo chiede di creare un documento che possa definire la strategicità delle proprietà e partecipazioni del Comune di Torino.
Il secondo punto stabilisce di cedere prioritariamente gli asset patrimoniali, partendo da quelli di minore importanza strategica.
Nel terzo punto si indica di dare priorità alla cessione delle quote di Iren Spa (se necessaria per il bilancio).
Infine, al quarto e ultimo punto, si dice di non scorporare i rami dell’azienda Gtt Spa.
Con la mozione sono stati approvati anche due emendamenti. Il primo è stato presentato dal gruppo Sel, a garanzia di una gestione del servizio idrico senza scopo di lucro. Il secondo, presentato dal gruppo della Lega Nord, toglie dall’impegnativa della mozione il vincolo di cessione delle quote Gtt.
Sullo stesso argomento, il Consiglio comunale non ha invece approvato una mozione presentata dal gruppo Pdl, primo firmatario Andrea Tronzano.
Giovedì 9 maggio 2013 alle ore 17.00 ci sarà un Consiglio comunale straordinario dove saranno esaminati la delibera di governance e lo Statuto di Iren Spa.
Nella foto: Tralicci dell’alta tensione.
