Ferraris si commuove in aula “Sono pronto ad andare via” – La Repubblica

Ferraris si commuove in aula “Sono pronto ad andare via” – La Repubblica

Il presidente della Sala Rossa ottenne lavori quand’ era consigliere di quartiere.
E il Consiglio me lo chiede, sono pronto ora a porre fine alla mia carriera». Il presidente della Sala Rossa, Giovanni Maria Ferraris, occhi lucidi, non si nasconde. Anzi. All’inizio del dibattito sugli affidamenti diretti e sui dati emersi dal cd lascia lo scranno più alto del Consiglio al vice, Silvio Magliano, e siva a sedere in mezzo ai banchi. Prende la parola per ultimo, dopo che il sindaco Fassino ha spiegato che «tra il 2004 e il 2005 Ferraris, all’epoca consigliere di circoscrizione, non avrebbe dovuto assumere incarichi o avrebbe dovuto rinunciare al suo ruolo nella circoscrizione 8 per accettare i lavori affidati dal Comune per evitare l’incompatibilità. Una vicenda ormai lontana nel tempo». Incompatibilità che Ferraris, ora dei Moderati all’epoca tra le file di Forza Italia, ignorava. Diversi in aula, come il capogruppo del Pdl, Andrea Tronzano, oppure il leader di Sel, Michele Curto, chiedono conto: «Anche il presidente Ferraris deve chiarire la sua posizione, non poteva non sapere i suoi doveri istituzionali». (…)

Nessuno tra i colleghi del Consiglio ha posto, al momento, una questione di fiducia nei confronti del numero uno della Sala Rossa (d. lon.)
09.10.12_Repubblica_Incarichi