GTT, la Sala Rossa detta nuovi indirizzi per la vendita – CittAgorà

GTT, la Sala Rossa detta nuovi indirizzi per la vendita – CittAgorà

Mezzo GTTCon la mozione proposta dal consigliere PD Stefano Lo Russo e approvata l’11 giugno 2013 dal Consiglio Comunale, la Sala Rossa detta nuovi indirizzi per procedere all’alienazione del 49% delle quote di GTT S.p.A. Vendita già stabilita dal Consiglio Comunale il 18 giugno 2012 per contenere l’indebitamento, rispettare i vincoli imposti dal Patto di Stabilità e ridurre progressivamente l’esposizione finanziaria complessiva del Comune di Torino.
In particolare, la mozione impegna Sindaco e Giunta ad autorizzare lo scorporo e la cessione del ramo d’azienda parcheggi di GTT al fine di consentire al socio di beneficiare delle relative entrate nell’esercizio in corso.
Inoltre, fa sì che GTT effettui l’operazione di cessione del patrimonio immobiliare ritenuto non strategico, al fine di realizzare un adeguato flusso di cassa volto a migliorare l’attuale situazione finanziaria della società.
Il documento autorizza anche lo scorporo del patrimonio di GTT ritenuto strategico (ad esempio depositi, fibra ottica, ecc.) a favore del Comune di Torino o di sua società totalmente partecipata, provvedendo a effettuare preventivamente tutte le necessarie verifiche di carattere economico, finanziario e fiscale.
Lo scorso gennaio FCT (Finanziaria Città di Torino) aveva ritenuto di non aggiudicare la cessione del 49% di GTT, giudicando non congrua l’offerta presentata da Trenitalia.
I nuovi indirizzi decisi dal Consiglio Comunale dovrebbero permettere di avviare una nuova procedura di vendita che tenga conto del mutato contesto economico e industriale del settore del trasporto pubblico locale e delle condizioni societarie di GTT. E, allo stesso tempo, di massimizzare la valorizzazione economica e mantenere in piena condizione di sostenibilità economica il servizio di trasporto pubblico erogato da GTT.
La mozione, su proposta dei Moderati, è stata votata in due parti separate. La prima parte (scorporo parcheggi e cessione patrimonio) ha ottenuto 24 voti favorevoli, 4 contrari, 1 astenuto; la seconda parte (cessione del 49% delle quote) ha ottenuto 17 voti favorevoli, 4 contrari, 8 astenuti. In segno di protesta, al momento delle votazioni hanno abbandonato l’aula i consiglieri di Fratelli d’Italia, PdL e Progett’azione. Prima della votazione, si è svolta in aula la discussione sulla mozione, congiuntamente alle comunicazioni del Sindaco su GTT richieste dal consigliere Fabrizio Ricca (Lega Nord): (…)

Andrea Tronzano (PdL): Oggi non stiamo facendo il bene di Torino. Il PdL oggi su questo punto non voterà, abbandonando per la prima volta l’Aula. È una sconfitta per tanti vendere in questo modo Gtt. In prima battuta per il sindaco Fassino e poi per tutti coloro che volevano la vendita dell’80% delle quote. E per il Consiglio comunale che non ha potuto disporre dei dati utili per un’attenta valutazione. E questo semplicemente per andare incontro a una minoranza per fini elettorali. Così facendo si rischia di vendere le quote di GTT a chi non si occupa di trasporto pubblico. Questa operazione denota in definitiva una completa assenza di strategia da parte dell’amministrazione comunale, come la trovata in extremis della creazione di 23mila strisce blu per aumentare il valore delle quote da vendere. (…)

Massimiliano Quirico