Ma l’Afc assicura: «Nessun problema al cimitero per le festività»
Il cimitero dell’Abbadia di Stura di strada Settimo torna nell’occhio del ciclone. I lavori di realizzazione di una serie di nuovi complessi di sepoltura – 632 loculi e 1264 cellette – stanno causando disagi ai familiari in visita ai loro cari. Dallo scorso mese di giugno accedere ad alcuni loculi sarebbe diventato quasi proibitivo, per “colpa” delle ruspe e degli scavi. E tra i più anziani è già allarme rosso in vista del fatidico primo novembre. «Un lato del camposanto è impraticabile – racconta Achille -. E da quattro mesi che io e tanti altri conviviamo con questo problema. Gli operai continuano a non farci accedere ai loculi e noi non sappiamo più come comportarci».
Sui presunti disservizi di strada Settimo sta lavorando anche il consigliere comunale del Pdl Andrea Tronzano. «Viste le segnalazioni che ci sono arrivate chiederemo provvedimenti immediati – dichiara Tronzano -. Ora speriamo che Afc si attivi al più presto per colmare le lacune palesate dai cittadini del quartiere».
Ma l’incubo potrebbe presto finire. Per il periodo della ricorrenza tutte le tombe di tutti i cimiteri torinesi torneranno ad essere accessibili. I cantieri, infatti, saranno sospesi e le aree messe in sicurezza. «Per venire incontro ai cittadini da domani tutte le sepolture torneranno raggiungibili – spiegano da Afc -. Fino a domenica 3 novembre sarà possibile recarsi al cimitero dalle ore 8.30 alle ore 17.30, proprio come prevede l’ordinanza comunale». Nel piccolo camposanto, inoltre, è finalmente garantita la presenza di un volontario della protezione civile. «Abbiamo anche dato disposizioni ai responsabili del cantiere di accompagnare i visitatori che vogliono recarsi a trovare i parenti nella zona cantieri» concludono da Afc. [P. Versienti]
