Il caso La Rotella scalda il Consiglio “Nomina inopportuna e da rivedere” – La Stampa

Il caso La Rotella scalda il Consiglio “Nomina inopportuna e da rivedere” – La Stampa

Centrosinistra e opposizioni criticano la scelta del sindaco.

Il momento è così, c’è da poco da fare: appena si chiude – non senza fatica – una falla, se ne apre un’altra. Il tempo di incassare l’accordo su ben, sul sindaco è piombata un’altra magagna: la nomina di Angela La Rotella, dirigente del settore Cultura, a segretario della nuova fondazione che dovrebbe andare a caccia di sponsor privati per le manifestazioni culturali della città. Fassino è sensibilissimo alla materia (la cultura), ma ancora una volta la Sala Rossa, a cominciare dalla sua maggioranza, è stata prodiga di dispiaceri.

I fatti: La Rotella, vincitrice del concorso poi annullato dal Consiglio di Stato, è stata nominata nel nuovo ente comunale il 2 maggio con un compenso di 93 mila euro lordi l’anno. Fin qui nulla da dire, se non fosse che come ha ribadito tutta la Sala Rossa, nessun gruppo escluso i problemi non mancano: innanzitutto il Consiglio aveva chiaramente chiesto che la scelta avvenisse tramite bando pubblico e non per indicazione diretta; poi, l’ombra del concorso dirigenti, per cui l’ex city manager Vaciago andrà a processo, avrebbe suggerito di evitare scelte che possono destare sospetti. (…)

Ragionamenti che non sono serviti a placare lo scontento unanime della Sala Rossa. Un fuoco di sbarramento, maggioranza e opposizione per una volta unite a definire la nomina «inopportuna» (Sbriglio, Idv), avvenuta «senza evidenza pubblica» (Marrone, FdI), «sintomo di un arroccamento sui soliti nomi» (Tronzano, Pdl), (…)

Fassino scuoteva la testa. I dispiaceri non sembrano finiti. [A. ROS.]

14.05.13_Stampa_Rotella